Dokument-Nr. 9043
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 07. Oktober 19191
Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaSchioppaPacelliBetreff
L'Entrata dei democratici nel Ministero Tedesco
Le difficoltà, che si opponevano all'entrata dei democratici nel gabinettoGoverno, erano principalmente due, cioè la questione della legge sui consigli dnelle> industrie (Betriebsräte) e quella, che maggiormente agita presentementeora l'opinione pubblica, vale a dire, la presenza e l'attività nel Governo del Ministro delle Finanze Signor Erzberger nel Governo. Al principio i democratici avrebbero voluto addirittura l'uscita dell'Erzberger dal gabinetto, ma poi si contentarono che egli cedesse il posto di Vicecancelliere e sperano di ottenere che la preponderante azione di Llui
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nella politica interna ed
estera dell'Impero vengarimanga molto limitata. Negli ambienti parlamentari e nella
stampa viene diffusa la notizia che specialmente l'America vede con sfiducia Erzberger al
dicastero delle finanze e che non farà agevolazioni finanziarie di nessuna maniera alla
Germania, fintanto che Erzbergeregli rimarrà al suddetto Ministero. Potrebbe dirsi che oggi il
Reichstag e la stampa si dividono il campo pro ed in favore di Erzberger. Il Centro lo
sostiene, ma fino ad un certo punto. I socialisti e gli indipendenti lo tollerano per la sua
condiscendenza nelle questioni sociali e perché – come mi è stato assicurato da fonte bene
informata – è statoa lui, e forse lui solo, a farprincipalmente si deve se è statafirmarefirmata la pace dalla Germania. I democratici ed i conservatori
in modo particolare lo detestano ed attribuiscono a lui ed alla sua politica estera e
finanziaria la catastrofe, in cui è caduta la GermaniaNazione. Si dice anche che i socialisti, per non inimicarsi il
Centro col dichiarandosirsi apertamente contro Erzberger, abbiano voluta l'entrata dei
democratici nel gabinetto, affinché questicostoro possano essi liquidare il Ministro delle finanze, senza
compromettere il partito socialista di fronte al Centro medesimo.La stampa in generale saluta l'ingresso dei democratici nel gabinetto come un rafforzamento del Ministero Bauer e della sua autorità ed anche come un guadagno per la situazione interna ed estera del paese, nel senso che ora i tre partiti politici più forti sono rappresentati nel governo e possono lavorare per dare un nuovo impulso alla politica del governo stesso.
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A quanto pare, però la politica generale dell'Impero non subirà essenziali variazioni coll'ingresso del partito democratico nel governo, né sarà diminuita l'influenza del Centro.
Si aspetta che venga nominato un altro democratico al nuovo Ministero che sarà creato per la ricostruzione economica (das ministerium [sic] des Wideraufbaus [sic]).
Chinato
1↑Datum rekonstruiert aus Protokollbuch.