Betreff
La Controrivoluzione in Germania e la
Bavierae la crisi ministerialedel Governo in Baviera
Appena arrivarono a Monaco le prime notizie della Controrivoluzione tentata
a Berlino dall Direttore Kapp e momentaneamente riuscita, come ho avuto l'onore
di riferire a V. E. R. col mio rispettoso rapporto N. 16123, in data del 15 corrente la Capitale della Baviera fu in preda a
grande eccitazione, la quale si riestese subito a tutto il
Paese.
Il governo, riunitosi di urgenza (Cifrato 346) pubblicò un
proclama, in cui firmato da tutti i Ministri dall Generale Ccomandante il Corpo d'armata,
dalla Presidenza del Landtag e dai Rappresentanti dei vari partiti politici ad eccezione
degli Indipendenti. In questo proclama si stigmatizzava energicamente il tentativo
controrivoluzionario di Berlino, si affermava che il popolo bBavarese con il Ggoverno rimaneva
in-156v
crollabile sulla base della Costituzione e che
perciò non vi era ragione alcuna di scioperare anche in Baviera.
Però più tardi la
situazione si aggravò. La sera del 13 una riunione di Ufficiali si pronunziò per una
dittatura militare. Nelle ore tardi della notte si adunò un altro consiglio di Ministri che durò fino alle 4 1/2 del mattino. Il Generale
comandante delle truppe, v. Möhl, dichiaraò al Ggoverno che egli non poteva garantire il contegno di
tutteile truppei soldati. Allora il Cconsiglio dei Ministri dette al Generale medesimo il mandato di Commissario con pieni poteri se non
formali, di fatto. Si dice cheE dietro domanda di lui fu nominato anche un Commissario civile nella
persona del Presidente Governativo per l'Alta Baviera, Dr. Kahr. iIl solo Mministro Hoffmann si sia oppostoe a tale tradizione di potere all'autorità militare. Intanto
però il solo fatto della nomina del Generale Möhl a
Commissario eccitò maggiormente l'animo della popolazione ed il
proletariatodel partito socialista che,il quale,
in modo particolare de sia come protesta ai fatti di Berlino, sia come
opposizione al potereall'Autoritàmilitare che incentrava così il potere (Cifrato
351)indisse ordinò si pose [sic] subito lo sciopero
generale (Cifrato 348) che da nel giorno 16 si
estese perfino ai servizi pubblici dell'illuminazione, del gas e dell'acqua (Cifrato 351)(Cif. 351). 157r
La città presentava un aspetto triste e malinconico. La
vita vi è completamente sospesa. Qualche automobile percorre le
strade. Rare vetture si trascinano pesantemente tirate da ronzini schelletriti ed affamati. I negozi quasi tutti chiusi. Soltanto
nelle piazze principali si vedono assembramenti in gran parte di operaii dall'aspetto poco rassicurante. Essi si raggruppano
intorno ad oratori improvvissati.
Non vi è appar visibilmente grande apparato di forza. Le truppe armate sono
nascoste insieme a numerosi agenti di polizia ed alla Guardia Nazionale cittadina (Einwohnerwehr) negli edifizi
pubblici. Ogni tanto agent distaccamenti di soldati e di polizziotti, di civili armati, costituenti la
detta Guardia percorrono le strade. Io stessoHho visto qualche mitragliatrice puntata nei posti più
pericolosi e qualche automobile blindato percorreregirare le vie in minaccioso ammonimento. Si
risvegliano i tristi ricordi delle tragiche giornate della primavera dell'anno
scorso...
158r
La sera del 14 un Comunicato ufficiale fece
conoscere che l'intiero Ministero Hoffmann si era dimesso; che la mattina del 16 il
Landtag bavarese si sarebbe adunato f per la formazione di un nuovo Ministero e
che intanto i Ministri sarebbero rimasti in carica fino allora; ad eccezione
dell'Hoffmann, il quale, mentre il ministro dell'Agricoltura Barone von Freyberg
avrebbe assunto l'ufficio di Ministro Presidente (di cui era per la Costituzione già
Rappresentante) ed il Sottosegretario Saenger quello degli Esteri, dell'Istruzione e dei
Culti. Da(Cifrato 349)
Da questo Comunicato appariva chiaramente che il Ministro Presidente Hoffmann non
aveva voluto rimanere in carica neppure provvisoriamente fino alla formazione del nuovo
Gabinetto. Infatti pare che l'atteggiamento della Armata
(Reichswehr) era talmente contraria alla persona dell'Hoffmann, che il Generale Möhl
abbia dichiaratoò che sarebbero sufficienti le
dimissioni di lui per calmarein partel'eccitazione fra i militarinon poteva garantire la sicurezza del Ministero e della persona
dell'Hoffmann.
158v
i quali non intendevano affatto appoggiare il movimento
rivoluzionario di Berlino, ma soltanto che l'Hoffmann si ritirasse dal potere.
Qualcuno peròIn vero [ein Wort unlesbar]
Mmi si affermavaperòche il 90che almeno il 50% delle truppe, sonospecialmente gli ufficiali erano per il nuovo Governo Kapp, e per una Dittatura militare in Baviera. Il giorno 16 si riunì il Landtag custodito da grande apparato di
forza armata. Almeno Qquattro volte, così mi diceva riservatamente un deputato in grado di conoscerlo, si è stati in Monaco ad un
punto che vi fossedall'[avverarsi] di avere un
pronunciamento militare come quello di Berlino.
AvveratasiAvvenuta intanto la crisi ministeriale, si pensò subito alla
composizione del nuovo gabinetto. Si riunirono le varie frazioni del Landtag per le
discussioni preliminari. I socialisti dichiararono subito che non volevano assumere la responsabilità del
Governodi formare un Ministero. Allora il Partito Popolare Bavarese dovette so come partito di
maggioranza dovette sobbarcarsi al gravissimo peso.Nella Bayerische Volkspartei, si facevaSi fece il nome del Dr. Heim, come Capo del Governo, ma questa
candidatura fu abbandonata. L'Heim era troppo compromesso per le sue idee separatiste. Sarebbe stato un pericolo di fronte alla destra ed alla sinistra.
Bisognava trovare un nome che non soltanto rappresentasse
completamente le idee ed il programma del partito popolare bavarese ma che anche non
fosse troppo mal visto dalle sinistre. Il Partito popolare bavarese accettava e doveva
accettare la responsabilità del Governo che qualche mese fa aveva recisamente rifiutata.
I socialisti che sono il secondo partito di maggioranza all'ultima ora si erano
schierati per l'Hoffmann e ricusavano qualunque partecipazione al
159r
Governo. Perciò la Bayerische Volkspartei era costretta ad assumere
la responsabilità del potere. Allora si pensò al nome del Dr. von Kahr Presidente
governativo per l'alta Baviera e come ho detto creato Commissario civile al lato del
Generale von Moehl nei passati giorni.
Allora si pensò al Dr. von Kkahr, che era stato Presidente Governativo per l'alta Baviera
e che, come ho dettoaccennato, fu nominato Commissario Civile accanto al Generale von
Moehl nei passati giorni. Però questo nome incontrò subito le opposizioni dei socialisti. Lo
giudicarono compromesso e poco sicuro, appunto perché aveva accettato l'ufficio di
Commissario prestandosi a lavorare insieme all'odiato militare. Tu Affermatosi il
proposito di scegliere ciò non ostante il Kahr come Ministro
presidente, i socialisti affermaronodichiararono di non non volere neppure perciò partecipare in
nessun modo al potere, pur dichiarandoassicurando che non avrebbero fatta ostruzione all'opera del
governo. L'elezione del Kahr che fu poi confermata nella seduta plenaria del Landtag, del giorno 16adunatosi nel giorno 16 con grande apparato di forza, è dovuta non
soltanto alle qualità personali eminentieminenti qualità personali di lui ed alla fiducia che gode nel suo
partito, ma anche perchéal fatto che (come mi è stato detto in linea del tutto riservata e
confidenziale) egli è stato uno dei principali fondatori e sostenitori della
guardia degli abitanti <cittadina> (Einwohnerwehr) e
gode un immenso prestigio fra i membri di essa, vera e sicurafidata garanzia della tranquillità a Monaco, giacché, come ho
detto, i militari, se sono sicuri per difenderla da un assalto di sinistra, non lo sono ugualmente sicuri per una
difesa dacontro un attacco usotipo Kapp.come si è purtroppo visto. Per ciò che riguarda gli interessi
dei cattolici, tutti assicurano che il Kahr è molto ben disposto per essi, sebbene sia
protestante. Egli, intervenuto stamattinaieri nella seduta del partito popolare bavarese, ha apertamente dichiarato che ne divide
completamente il suo
program-159v
ma, specialmente per la gravissima questione
della scuola.
Su tale questione il detto apt partito
si è affermato in modo reciso e chiaro ed ha voluto alla direzione del Ministero dei culti
un uomo di piena sua fiducia, che infatti è stato scelto nella
persona del Direttore Ministeriale MattMatt. Da due mesi si davacombattevaera intensificata contro l'Hoffmann una guerra senza riposotregua, appunto per la sua politica scolastica. Egli, che non
intendeva cedere dal suo programma antireligioso per la scuola,
aveva finalmente compreso la insostenibilità della sua posizione, e
pare che abbia salutata con soddisfazione l'occasione che ora gli
si presentava perdi uscire dal governo, senza mostrare di cedere sulla politica
scolastica cara al suo cuore. Il nuovo Ministro dei culti Matt è un ottimo cattolico, già
provato per la sua fedeltà alla Chiesa e per le sue idee lodevolissime circa la questione scolastica ed in genere i
sui sui rapporti fra la Chiesa e lo Stato. Fu il braccio destro del passato
Ministro von Knilling, ed ha reso eccellenti servizi alla Chiesa
nell'esercizio del suo ufficio al Ministerodella sua carriera di Direttore ministeriale
alalDicastero dei Culti. Per ora le Leggi ed i decreti emanati
dall'Hoffmann sulla questione scolastica non si possono abolire, ma se ne impedirà la esecuzione.
All'ultima ora, avendo i democratici accettato di far parte del governo,
ebbero perl loro partito i portafogli della G
giustizia e del C
commercio, come nel precedente Ministero mentre il
ministero dell'Agricoltura fu assegnato ad un rappresentante della Lega di Contadini
(Bauernbund), che anch'essa aveva accettato di partecipare al potere (Cifrato 352).
160r
Il nuovo ministero si è presentato al pubblico con un
programma riassunto in una dichiarazione emanata dal Presidente del Landtag e che
conteneva 4 punti: lº la f cessazione del Commissariato militare ed il ritorno
del potere conferitogli all'autorità civile; 2º la incrollabile fedeltà alla C
costituzione dell Reich e della Baviera; 3º il
fermo proposito di combattere qualunque attentato violento contro la costituzione sia
che venga dal destra sia da sinistra punendo i colpevoli secondo la legge; 4º la
completa libertà di coalizione (Koalitionsfreiheit) fraper gli impiegati e gli
operai.
Questo programma trovò la sua sanzione nel discorso pronunziato ieri dal
nuovo Ministro Presidente dinnanzi al Parlamento. Esso poi
160v
insieme alla notizia della caduta del Governo
Kapp-Lüttwitz(Rapp. 16141), provocò la cessazione dello sciopero generale (Cifrato 353), tranne
diquello dei giornaliproclamatoe che duraancoraper una questione [econo] di salario pei tipografi.
160r
Le speranze del Partito popolare Bavarese si fondano specialmente nelle elezioni,
che esso speraha fiducia poter fare al più tardi in Maggio ed alle
quali malgrado l'opposizione dei socialisti che le vorrebbero ritardare.
L'attuale ministero, come lo stesso M Presidente Kahr ha dichiarato nel citato
discorso, è provvisorio e rimarrà al poterein carica fino alle nuove elezioni del Landtag, che intanto
esso 160v
potrà preparare con quella forza che viene
naturalmente dall'avere nelle mani il potere.
La grave questione che ora preoccupa è se i socialisti
manterranno la promessa di non fare ostruzione al nuovo governo
ed. Ed inoltre
Certamente però la soluzione della crisi inaspettata e
violenta è statao un meritato ed ottimo guadagno
pel Partito popolare Bavarese, che, malgrado difetti ed errori
innegabili, fino dai primi giorni della rivoluzione ha instancabilmente
lavorato per far rimanere econservare e far trionfare l'ideale christiano nella vita pubblica del paese, malgrado i
difetti e gli errori innegabili commessi nella creazione del partito medesimodella nazione.
La grave questione che ora preoccupa è se i socialisti manterranno la
promessa di non fare ostruzione al nuovo governo. Ed inoltre se il nuovo
ministero potrà reggere sotto il gravissimo peso della responsabilità dell'ora attualepresente, specialmente per ciò che riguarda la quasi disperata
questione dell'alimentazionedel
ipaese.
po cittadini del Paese, e la minaccia non del tutto scomparsa della ripresa di
un'agitazione comunistica.
Inchinato
Schioppa
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 19. März 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9062, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9062. Letzter Zugriff am: 27.12.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 24.06.2016.