Betreff
La Controrivoluzione in Germania e la
Baviera
Almeno quattro volte, così mi diceva un deputato in grado di conoscerlo, si è stati in Monaco ad un
punto che vi fosse un
pronunciamento militare come quello di Berlino.
Avveratasi la crisi ministeriale, si pensò subito alla
composizione del nuovo gabinetto. Si riunirono le varie frazioni del Landtag per le
discussioni preliminari. Nella Bayerische Volkspartei, si faceva il nome del Dr. Heim, come Capo del Governo, ma questa
candidatura fu abbandonata. L'Heim era troppo compromesso per le sue idee separatise. Sarebbe stato un pericolo di fronte alla destra ed alla sinistra.
Bisognava trovare un nome che non soltanto rappresentasse
completamente le idee ed il programma del partito popolare bavarese ma che anche non
fosse troppo mal visto dalle sinistre. Il Partito popolare bavarese accettava e doveva
accettare la responsabilità del Governo che qualche mese fa aveva recisamente rifiutata.
I socialisti che sono il secondo partito di maggioranza all'ultima ora si erano
schierati per l'Hoffmann e ricusavano qualunque partecipazione al
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Governo. Perciò la Bayerische Volkspartei era costretta ad assumere
la responsabilità del potere. Allora si pensò al nome del Dr. von Kahr Presidente
governativo per l'alta Baviera e come ho detto creato Commissario civile al lato del
Generale von Moehl nei passati giorni.
Allora si pensò al Dr. von kahr, che era stato Presidente Governativo per l'alta Baviera
e che, come ho detto fu nominato Commissario Civile accanto al Generale von
Moehl nei passati giorni. Però questo nome incontrò subito le opposizioni dei socialisti. Lo
giudicarono compromesso e poco sicuro, appunto perché aveva accettato l'ufficio di
Commissario prestandosi a lavorare insieme all'odiato militare. Tu Affermatosi il
proposito di scegliere il Kahr come Ministro
presidente, i socialisti affermarono di non partecipare in
nessun modo al potere, pur dichiarando che non avrebbero fatta ostruzione all'opera del
governo. L'elezione del Kahr che fu poi confermata nella seduta plenaria del Landtag, del giorno 16 è dovuta non
soltanto alle qualità personali eminenti di lui ed alla fiducia che gode nel suo
partito, ma anche perché egli è stato uno dei principali fondatori e sostenitori della
guardia degli abitanti <cittadina> (Einwohnerwehr) e
gode un immenso prestigio fra i membri di essa, vera e sicura garanzia della tranquillità a Monaco, giacché, come ho
detto, i militari, se sono sicuri per difenderla da un assalto di sinistra, non sono ugualmente sicuri per una
difesa da un attacco uso Kappcome si è purtroppo visto. Per ciò che riguarda gli interessi
dei cattolici, tutti assicurano che il Kahr è molto ben disposto per essi, sebbene sia
protestante. Egli, intervenuto stamattina nella seduta del partito popolare bavarese, ha apertamente dichiarato che divide
completamente il suo
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ma, specialmente per la gravissima questione
dela scuola.
Su tale questione il detto apt partito
si è affermato in modo reciso e chiaro ed ha voluto alla direzione del Ministero dei culti
un uomo di piena sua fiducia, che infati è stato scelto nella
persona del Direttore Ministeriale Matt. Da due mesi si davacontro l'Hoffmann una guerra senza riposo appunto per la sua politica scolastica. Egli, che non
intendeva cedere dal suo programma antireligioso per scuola,
aveva finalmente compreso la insostenibilità dela sua posizione, e
pare che abbia salutata con soddisfazione l'occasione che gli
si presentava per uscire dal governo, senza mostrare di cedere sulla politica
scolastica cara al suo cuore. Il nuovo Ministro dei culti Matt è un ottimo cattolico, già
provato per la sua fedeltà ala Chiesa e per le sue idee lodevolissime circa la questione scolastica ed in genere irapporti fra la Chiesa e lo Stato. Fu il braccio destro del passato
Ministro von Knilling, ed a reso eccellenti servizi alla Chiesa
nell'esercizio del suo ufficio al Ministero dei Culti. Per ora le Leggi ed i decreti emanati
dall'Hoffmann sulla questione scolastica non si possono abolire, ma se ne impedirà la esecuzione.
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 19. März 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9062, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9062. Letzter Zugriff am: 28.12.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 24.06.2016.