Betreff
Sulla situazione dei cristiani in Oriente
Il sacerdote prof. Giuseppe Engert mi ha testé consegnato il qui accluso Memorandum sulla tristissima situazione dei Cristiani in Oriente, con preghiera di trasmetterlo con
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ogni
massima sollecitudine alla S. Sede.
Come è esposto
è anche
viene
riferito
in principio dal
suddetto
Memorandum
Secondo quanto è riferito Secondo quanto e mi è stato anche comunicato a voce dal menzionato Professore (e e trovasi anche riferito in principio del suddetto Memorandum
),
medesimo, egli lo aveva fatto già presentare per mezzo di Mons. Ehses a S. E. il Sig. Cancelliere dell'Impero, allo scopo d'invocare
implorare il soccorso del Governo Germanico a favore di quelle infelici popolazioni. Ma il Sig. Conte von Hertling ha risposto a Mons. Ehses che il Prof. Engert doveva rimettere il più vol l'Esposto medesimo al Nunzio di Monaco, il quale lo avrebbe
perché lo inviasse
alla sua volta inviato
lo inviasse a Roma. La S. Sede è ha ufficialmente la missione di tutelare e difendere le popolazioni cristiane dai pericoli 73v
che le minacciano; se Essa crede di prendere
assumere tale l'iniziativa [sic] e di rivolgersi al Governo Imperiale, egli, il Cancelliere, non mancherà di appoggiarla, ma non può prendere al riguardo una
alcuna risoluzione dietro una richiesta soltanto privata, a meno che questa
finché non gli giunga
sia presentata
in via ufficiale.
giunga in via ufficiale.
Dopo di ciò, chinato umilmente
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. Juni 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9246, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9246. Letzter Zugriff am: 04.05.2024.
