TEI-P5
Dokument-Nr. 9280
Sulla recente visita del Sig. Ministro degli Affari Esteri austro-ungarico Conte Burian a Berlino mi si comunica da buona fonte:
Il punto più importante delle trattative è stato la futura sorte del Regno di Polonia. Il Conte Burian ha sostenuto risolutamente che la Germania doveva senza ulteriore dilazione dichiararsi pronta ad accettare la così detta soluzione austro-polacca, cioè che la Polonia tocchi all'Austria. La Germania ha già la Lituania, la Curlandia, l'Estonia e la Livonia, e può quindi esser contenta dei suoi guadagni.
Ma il Governo di Berlino ha mantenuto invece fermo il principio che la Germania deve avere assolutamente eguali diritti eguali in Polonia e che, prima di risolvere il lato politico della questione polacca, debbono innanzi tutto esser concluse le convenzioni economiche circa la Polonia e coll'Austria-Ungheria.
Il Conte Burian, il quale, a quanto si dice, suol sempre parlare da professore solosolo con tono di professoresolo per lunghe ore, credette il primo giorno di aver persuaso il Governo di Berlino dellasulla giustezza della soluzione austro-polacca, ed è rimasto quindiperciò sommamente sorpreso quando, il secondo giorno, si è trovato di fronte ad un'energica opposizione, specialmente da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Signor von Kühlmann.
Non si è quindi raggiunto alcun accomodamento su detta questione, come in genere le trattativepure non hanno in genere fatto alcun notevole passo ulteriore le trattative per l'"approfondimento" dell'alleanza.
Chinato umilmente
8r, unterhalb des Datums von unbekannter Hand: "N. B. Accus. ricev. col Disp. 67612 del 7/7 Posiz. VII Erzberger (7316)".
Online seit 02.03.2011.
Dokument-Nr. 9280
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 14. Juni 1918
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sulla visita del Conte Burian a Berlino
Il punto più importante delle trattative è stato la futura sorte del Regno di Polonia. Il Conte Burian ha sostenuto risolutamente che la Germania doveva senza ulteriore dilazione dichiararsi pronta ad accettare la così detta soluzione austro-polacca, cioè che la Polonia tocchi all'Austria. La Germania ha già la Lituania, la Curlandia, l'Estonia e la Livonia, e può quindi esser contenta dei suoi guadagni.
Ma il Governo di Berlino ha mantenuto invece fermo il principio che la Germania deve avere assolutamente eguali diritti eguali in Polonia e che, prima di risolvere il lato politico della questione polacca, debbono innanzi tutto esser concluse le convenzioni economiche circa la Polonia e coll'Austria-Ungheria.
8v
Il Conte Burian, il quale, a quanto si dice, suol sempre parlare da professore solosolo con tono di professore
Non si è quindi raggiunto alcun accomodamento su detta questione, come in genere le trattativepure non hanno in genere fatto alcun notevole passo ulteriore le trattative per l'"approfondimento" dell'alleanza.
Chinato umilmente