Dokument-Nr. 9301
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 01. März 1919
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sull'azione del Centro e l e sulle future relazioni diplomatiche della Germania colla S. Sede
4v
modo di far valere
valere i suoi principi sia nel senso del Gabinetto stesso come nell'Assemblea Nazionale.Ed invero il Centro ha già ottenuto che il la modificazione del primitivo progetto della futura Costituzione della Germania, il la quale conteneva la separazione dello Stato dalla Chiesa come obbligatoria per tutti gli Stati della Confederazione. Nel testo invece presentato già all'Assemblea Nazionale non si tocca affatto tale punto, ma vi è garantit
Questi due innegabili successi appariscono
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se si consideri che secondo le maggiori probabilità vi è da attendersi prossimamente in Germania che l'orientamento della cosa pubblica si volga, almeno per un certo tempo, ancor più verso sinistra, sebbene non sia temerario lo sperare che in seguito si verifichi
A tale questo riguardo, credo opportuno segnalare
5v
il Deputato del Centro Dr. Spahn siasi già occupato nelle discussioni dell'Assemblea Costituente in Weimar delle relazioni diplomatiche della Germania colla S. Sede. Parlando, infatti, dell'articolo IV del nuovo progetto di Costituzione, egli ha notato come esso riservi esclusivamente al Governo centrale della Repubblica le relazioni cogli Stati
colle Potenze esteri
e. "Con ciò, ha osservato, cade
cessa il diritto di legazione degli Stati particolari, e cadono quindi altresì le Legazioni di Prussia e di Baviera presso la S. Sede in Roma. Se si pensi al piccolo numero di amici rimasti alla Germania fra i neutrali, apparisce richiesto dal dovere e dalla saggezza di istituire presso il S. Padre una rappresentanza della Repubblica. Verso Roma sono con sempre più viva attenzione rivolti gli sguardi del mondo cristiano; dal Papa attende una gran parte della popolazione salvezza, [6r
zioni diplomatiche della Germania col S. Padre corrispondono ai desideri ed all'importanza dei cattolici nella Repubblica". – A questo
tale proposito mi sia lecito riferire all'E. V. che
come, non appena rilevai il suddetto articolo del progetto di Costituzione, cercai di conoscere quali conseguenze esso avrebbe potuto avere sui futuri rapporti colla S. Sede, e da buona fonte ho saputo che, venendo a cessare, coll'estinguersi del diritto di legazione dei singoli Stati, le Rappresentanze della Prussia e della Baviera in Roma, l'attuale
il Governo avrebbe
ha intenzione di 6v
come prima, un Corpo diplomatico proprio.Non mancherò, come di dovere, di tenere V. E. informata sull'argomento; intanto, chinato umilmente