Dokument-Nr. 9360
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 18. März 1919

Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaSchioppaPacelliPacelli
Betreff
Crisi di governo in Baviera
Faccio endo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 4 corr. 12243 in data del 4 corrente, compio il dovere di continuare a riferire all'E. V. R. la serie cronaca degli avvenimenti politici svoltisi in questi giorni nella Baviera.
Mentre sembrava che il nuovo Governo, eletto dal Congresso dei Consigli, fosse un fatto compiuto, si apprendeva dai giornali – che tuttora stanno sotto il controllo del Consiglio centrale – che il Governo invece è era in piena crisi.
Il Deputato Dr. Süssheim – socialista della maggioranza – in una conferenza tenuta il giorno 3 corr. a Fürth ha aveva detto: "Gli Spartachiani e gli Indipendenti si sono dati da fare per creare un Ministero. Ora un Ministero, nelle circostanze attuali, è soltanto possibile sulla base della democrazia e della socializzazione. Un Ministero deve essere l'esponente non soltanto di una corporazione particolare, ma deve avere a base la rappresentanza di tutto il popolo. Qualunque altro Ministero mancherebbe della necessaria fiducia e non avrebbe i mezzi di poter governare." Per tale ragione egli stesso (il Süssheim) ha aveva rifiutato l'offerta fattagli di un portafoglio. Parimenti ha aveva rifiutato il Segitz. Niekitsch non può poteva essere Ministro, succedendo a<d> Hoffmann, incontestabilmente una delle più autorevoli personalità del passato Ministero. Anche Endres (designato pel Ministero della giustizia) ha aveva dichiarato l'impossibilità di entrare nel
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progettato Ministero.
In seguito a tale sensazionale rivelazione del detto Deputato si chiarì iva il fatto, che in tutti aveva destava to un impressionante stupore, cioè che cioè dei Ministri nominati dal Congresso dei Consigli nessuno si faceva era fatto vivo in pubblico e nessuno aveva preso possesso del proprio dicastero.
Il giorno 5 la "Münchener Post" (organo dei socialisti della maggioranza) pubblicava: "Nella sessione dei Consigli del giorno 28 Febbraio la proposta di Mühsam per una r Repubblica retta da ei Consigli fu respinta con 234 voti contro 70. Contro tale proposta si erano schierati i socialisti della maggioranza, la Lega dei contadini ed un forte gruppo di socialisti indipendenti. Parimenti si aveva il proposito di riconvocare il Landtag. Ora ciò rappresenta una necessità vitale per la Baviera. Le nostre riserve di grano finiranno nelle prime settimane di Maggio. La Baviera deve trattare con l'America, affine di avere dei viveri per la fine di Maggio. Queste trattative erano state già iniziate dal Ministro Auer col rappresentante in Monaco dell'America. Ora costui – Mr. Field – è andato via a causa dei moti di Monaco della città; ed è impossibile sperare dall'America dei viveri, se noi – come ha dichiarato Wilson – non avremo un Governo legalmente costituito e che goda veramente la fiducia del popolo. Ora s Soltanto un Governo eletto dal Landtag può avere queste due qualità, di parlare cioè in nome del popolo ed essere atto a trattare coll'Estero. La sollecita riconvocazione del Landtag è una necessità assoluta."
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Questo interessante articolo dette luogo ad una riunione tenutasi a Norimberga fra i socialisti della maggioranza e quel gli indipendenti, per fissare un programma comune di azione, che potesse venire accettato da tutti i partiti. Il programma suddetto conteneva i seguenti articoli:
1º Immediata convocazione del Landtag per una breve seduta. f Formazione di un Ministero socialista composto dalle due frazioni dei socialisti medesimi. ; r Riconoscimento di tale Ministero da parte del Landtag; presentazione di una Costituzione provvisoria.
2º Concessione di larghi e pieni poteri da parte del Landtag al Ministero pel disbrigo degli affari.
3º Creazione di un ufficio stampa per illuminare il popolo.
4º Il potere legislativo ed esecutivo durante il tempo del regime provvisorio rimane unicamente nelle mani del Ministero. Un rappresentante dei Consigli dei soldati, operai e contadini può con voto consultivo prendere parte alle sedute del Consiglio dei Ministri.
Seguono altri articoli che non riflettono direttamente la questione del Governo.
È da rilevarsi che il su esposto programma è era firmato da vari socialisti indipendenti, che i quali fino ad ieri rappresentavano l'ala sinistra del loro partito, come il Ministro per le cose sociali Unterleitner ed il Segretario del defunto Eisner, Fechenbach. Anche parecchi influenti membri della Lega dei contadini hanno avevano dichiarato di aderire vi al detto programma.
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Da due giorni si è era aperta su tale programma la discussione nel Congresso dei Consigli, che tiene tenne sedute nelle ore antimeridiane e pomeridiane, quasi ininterrottamente. Oratori pro e contra il programma di Norimberga si batt o eva no batterono come leoni. Il Deputato Süssheim, il m Ministro Unterleitner ed il Fechenbach sostengo evano a spada tratta il programma. Landauer –spartachiano – si agitava con proposte, che si succedo evano l'una dopo l'altra, allo scopo di far rimanere il potere nelle mani del Congresso dei consigli, almeno il più che sia fosse possibile.
Intanto si presenta va presentava una nuova lotta. Gli operai disoccupati vorrebbero avrebbero voluto una loro rappresentanza diretta in seno alla Commissione Comitato d'azione. La proposta è fu dibattutissima. Le tribune vi pigliano presero parte alla discussione con mezzi anche non parlamentari. Il clamore è al sommo giunse al colmo fino a che il Congresso decid se favorevolmente per la rappresentanza suddetta. Così si è perduta ette un'altra giornata, quella del 6, e la questione della formazione del Governo è fu venne rimandata al giorno dopo.
In tali circostanze, e per reagire contro la prepotenza degli estremi, Intanto si va andava però frattanto delineando una tendenza, secondo la quale, si sarebbe vo rrebbe luto che , nel caso in cui il Congresso non avesse deliberi ato per la convocazione del Landtag, esso ven ga isse radunato questo avrebbe dovuto esser radunato in un'altra città. Vi sarebbe stato il pericolo di un grave conflitto fra i due governi, ma, come affermano vano i sostenitori di questa o nuova tendenza progetto, Monaco, non essendo tutta la Baviera, sarebbe rimarrebbe sta isolata. È da rilevarsi che questa tale tendenza faceva capo al Fechenbach, che era l'interprete più fido del pensiero di Eisner. Egli ha avuto ebbe il coraggio di gridare in pubblico Congresso sul viso al gruppo spartachiano Mühsam-Toller-Landauer: "Voi non siete la Baviera; voi siete appena Monaco!"; grido che gli costò invettive da parte degli spartachiani
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come queste: " Vigliacco! traditore! Fechenbach-Annibale! Traditore! Apostata! Apostata!"
Intanto i I deputati socialisti del Landtag, che si trova va no a Weimar sono stati furono invitati telegraficamente a recarsi a Monaco, e si spera sperando che, date le difficoltà delle comunicazioni , almeno per domenica – 9 – si possa avere, finalmente mediante la loro intromissione, una soluzione della difficilissima crisi, e sapere finalmente una buona volta se deve essere il Landtag ovvero il Congresso dei Consigli a nominare il nuovo Ministero.
Un'altra proposta veniva fatta da parte dei socialisti della maggioranza, nel caso che non fosse possibile intendersi sul menzionato programma, quella cioè di indire un Referendum popolare sulle seguenti tre questioni: Repubblica dei Consigli: Sistema democratico parlamentare: o una combinazione delle due cose?
Finalmente il giorno 7 si potette avere una riunione in Monaco dei deputati del Landtag appartenenti alla frazione dei socialisti dalla maggioranza, di quelli della Lega dei contadini ed e di una Commissione del Congresso dei Consigli. In questa riunione improvvisamente si passò sopra all'accordo di Norimberga, come se esso non fosse esistito, e si accentuò la tendenza corrente in favore del sistema dei Consigli, . mettendo naturalmente in pericolo l'assenso del Landtag, di cui con la nuova tendenza si diminuiva immensamente il prestigio e l'azione. Così anche in questa riunione rimase aperto il conflitto fra il Congresso dei Consigli ed il Landtag ed insoluta la vexata questione della formazione del nuovo Ministero.
Nella seduta pomeridiana, del Congresso , però, Hoffmann, della Lega dei contadini, che la quale più di tutti gli altri partiti spingeva per la soluzione della crisi e
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per la convocazione del Landtag, annunziò che si era venuto ad un accordo fra le due frazioni dei socialisti e la Lega suddetta, senza però chiedere il consenso dei partiti borghesi, , (senza però chiedere il consenso dei partiti borghesi) sul seguente programma:
1º Sollecita convocazione del Landtag per una breve seduta; formazione di un Ministero socialista formato dalle due frazioni con la creazione di un Ministero per l'agricoltura e le foreste, da occuparsi da un membro della Lega dei contadini, dietro consiglio parere del Consiglio dei soldati, operai e contadini; riconoscimento da parte del Landtag di questo Ministero; presentazione di una Costituzione provvisoria.
2º Concessione di ampi e larghi poteri da parte del Landtag a tale Ministero per il disbrigo degli affari del paese.
3º Completamento e perfezionamento della sezione propaganda propaganda per illuminare il popolo.
4º Il potere legislativo ed esecutivo rimane, durante il regime provvisorio, unicamente nelle mani del Ministero. Un rappresentante del Consiglio dei soldati, operai e contadini può con voto consultivo assistere alle sedute del Consiglio dei Ministri.
5º Sollecita creazione di una libera milizia popolare, formata da operai organizzati: sollecito scioglimento dell'attuale esercito.
6º Nelle rappresentanze dei Comuni, circondari dei Distretti e, dei Circondari e dello Stato i Consigli dei soldati, operai e contadini hanno il diritto di una pratica cooperazione per mezzo di Commissioni. Nel Ministero degli Interni si deve creare una sezione per la organizzazione dei Consigli ed nominarne i membri occupare la [sic] la det-
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ta sezione in seguito co al consenso della Commissione itato di azione.
7º Ai Consigli dei soldati, operai, e contadini appartiene inoltre il diritto di presentare al Landtag ed al Governo lagnanze, petizioni e proposte di leggi e lasciar difendere queste ultime ogni volta da un loro rappresentante. Ai nuovi eletti Consigli da eleggersi spetta l'appello al popolo contro le conclusioni del Landtag (Referendum).
8º Le nuove elezioni dei Consigli dev bbono farsi al più presto in base al voto proporzionale. Circa il diritto di voto attivo e passivo si stabiliranno speciali decisioni regole dall'intiero Ministero colla cooperazione della Commissione itato di azione.
9º I diritti dei Consigli sono da fissarsi debbono essere fissati immediatamente da per legge, prendendo in considerazione i punti 6 e 7.
Il giorno dopo seguente – l'8 – questo programma fu accettato dal Congresso, dopo un'accanita discussione fra le grida assordanti degli Spartachiani contro i maggioritari: " Traditori! Vergognatevi !" mentre Mühsam esclamava ripeteva sacrilegamente le parole: "Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno"! Levien dichiarava che i Comunisti rifiutavano qualunque cooperazione al governo; una donna, Heymann, anch'essa del Congresso, esclamava che la risoluzione era uno schiaffo in faccia agli operai; Toller annunziava che che la sinistra passa armi e bagagli all'opposizione e minacciava la terza rivoluzione; e le tribune gridavano ironicamente: "Viva il R e! Abbasso il Congresso!"
Coll'accoglimento del suddetto programma si veniva a formare Come evidentemente risulta dal suddetto programma, si forma in Baviera una situazione politica affatto del tutto nuova: la spartizione del potere fra il Ministero,
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il Landtag ed i Consigli. Giacché Dovendo, durante il regime provvisorio, il potere tutta la potestà legislativo a ed esecutivo a deve rimanere soltanto nelle mani del Ministero, questo un tale potere del nuovo governo, sebbene attinga al fondato sul consenso dei rappresentanti del popolo, pure si avvicina abbastanza ad una dittatura. Il Landtag poi apparisce molto diminuito nelle sue funzioni e nell'esercizio della sua volontà sovrana. Esso Non Esso non forma esso il Ministero, (secondo il menzionato programma) giacché lo deve semplicemente confermare, né può esercitare le sue funzioni legislative, fino alla compilazione della Costituzione provvisoria. Invece i diritti dei Consigli fin dal 21 Febbraio – giorno in cui scoppiò la seconda rivoluzione – sono accresciuti straordinariamente.
Membri dei Consigli possono prendere parte con voto consultivo alle sedute del Consiglio dei Ministri; la Commissione il Comitato di azione dei Consigli dei soldati, operai e contadini si associa alla formazione di un Ministero socialista; nel Landtag stesso entrano i Consigli come un nuovo elemento, potendo essi presentare e difendere proposte di leggi ecc.: il loro potere importantissimo e decisivo arriva fino al punto che essi possono appellare al Referendum popolare contro le conclusioni del Landtag stesso. Come ha scritto il Fechenbach in un notevole articolo su Eisner, questo programma formalmente si oppone alla Repubblica dei Consigli, ma de facto di fatto tale sistema di governo non significa altro che una la Repubblica anzidetta dei Consigli (Räte Republik).
Ciò nondimeno, tanto la Bayerische Volkspartei o Centro (che precedentemente aveva fatta una esplicita dichiarazione di accettare la forma repubblicana) quanto il partito democratico tedesco (borghese), quantunque, come ho detto di sopra, non fossero stati intesi sulla risoluzione circa la formazione del nuovo Ministero, hanno dichiarato rono sotto alcune condizioni di accettarlo, sia per concedere finalmente al paese pace e tranquillità, sia per provvedere alla disastrosa situazione economica, . che è disastrosissima.
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Per Al contrario i molti socialisti indipendenti hanno tenuto nero un'assemblea generale in cui, fra le altre cose, hanno affermato rono la necessità della dittatura del proletariato, l'opposizione decisa contro il compromesso fatto dai socialisti della maggioranza e la unione del partito indipendente coi Comunisti, proponendosi per un prossimo tempo una nuova rivoluzione della masse.
Tale era la situazione dei partiti, quando fu indetta la convocazione del Landtag pel giorno 17. Infatti essa Malgrado le più gravi preoccupazioni, essa avvenne con perfetta calma, grazie alle misure di straordinario rigore prese dal Comandante della città Dürr, c le quali resero impossibili le agitazi obbligarono gli estremi alle a rinunziare ai loro piani di nuove agitazioni. In tal guisa dalla Polizia, ed in tuel guiorno [sic] si poté potette svolgere tranquillamente l'ordine del giorno precedentemente fissato, che indicava importava la elezione della Presidenza del Parlamento, le dichiarazioni dei vari partiti l'accettazione della Costituzione provvisoria e la elezione del Ministro Presidente, il quale, come ho detto di sopra, dovrà avrebbe dovuto poi scegliere i suoi collaboratori nel futuro gabinetto puramente socialista. A Presidente del Landtag è stato venne eletto un deputato dei socialisti a della maggioranza, mentre al posto di vice presidenti sono stati furono nominati un deputato del Centro ed uno del partito popolare tedesco. Come era stato già precedentemente stabilito, a la carica di Ministro Presidente è stato eletto venne affidata al il già Ministro dei culti Adolfo Hof mann, dei socialisti della maggioranza.
È Fu notevole in questa seduta la dichiarazione fatta dal deputato Speck a nome del partito popolare bavarese (Centro), . in cui e Egli disse che il suo partito, in vista della gravissima eccezionale situazione, ha consentito va di ad appoggiare accettare la proposta Costituzione e ad appoggiare l'attuale Ministero, ma che esso sperava che, in riguardo alla questione delle relazioni fra la Chiesa e lo Stato, non si faranno ebbero proposte che possano portare turbamenti nelle coscienze, altrimenti il partito si troverebbe nella necessità di opporre la più energica opposizione. mantenere il proprio punto di vista con con tutta ogni fermezza e con tutti i mezzi consentiti dal Parlamento.
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Il giorno Finalmente oggi 18 il Ministro Presidente ha presentato al Landtag, che l' l'ha approvata, la lista dei nuovi Ministri, di cui quattro sono socialisti maggioritari, tre indipendenti ed uno della Lega dei contadini. Il Ministro Presidente è anche Ministro dei culti e degli e Esteri.
Data la situazione del Landtag e la formazione dell'attuale Ministero, la Baviera si trova oggi in una situazione condizione [ben] ben ben diversa da quella degli altri Stati della Confederazione. Fatta Ad eccezione, infatti, del Braunschweig, dove il Landtag fu violentemente chiuso e finora non è stato riaperto, la sola Baviera si trova in condizioni da essere è signoreggiata dai radicali. Perfino in Prussia si è potuto tranquillamente radunare il Landtag con tutte le forme della democrazia parlamentare, ma in Baviera la democrazia ha dovuto venire a patti col radicalismo e cedere. La Camera Bavarese, che prima era indicata come "la Camera oscura dell'Impero", oggi è diventata invece la l'unica Camera rossa della nuova Repubblica tedesca. Perfino in Prussia si è potuto tranquillamente radunare il Landtag con tutte le forme della democrazia parlamentare, ma in Baviera la democrazia ha dovuto venire a patti col radicalismo e cedere. Come ieri il Ministro
Chinato
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Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 18. März 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9360, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9360. Letzter Zugriff am: 27.04.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 24.06.2016.