Dokument-Nr. 9403
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 04. September 1917

Regest
Über die Schweiz schickt Pacelli Messstipendien nach Rom. Ein besserer Wechselkurs ließe sich erzielen, wenn man das Geld nicht in der Schweiz, sondern in Deutschland umtauschen und dann per Scheck senden würde.
Betreff
Sul cambio del denaro nella Svizzera
Eminenza Reverendissima,
In omaggio ai venerati ordini impartitimi da Vostra Eminenza Reverendissima col cifrato del 25 agosto p. p. ho l'onore di inviare qui unite due schede per intenzioni di Messe poste alla Sovrana disposizione del Santo Padre; mentre la somma complessiva delle relative elemosine in marchi 13.114 e pf. 74 viene da me spedita a Mgr. Marchetti-Selvaggiani affinché sia trasmessa alla Santa Sede.
Mi permetto, intanto, per solo debito di coscienza, far rilevare all'Eminenza Vostra che da informazioni assunte alla Banca di Monaco risulta che, inviando dei marchi in Svizzera e facendoli ivi cambiare in lire italiane, la perdita del cambio è maggiore, che inviando costì il denaro per mezzo dei soliti chèques.
Infatti attualmente in Germania per ogni
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per ogni [sic] cento marchi si ricevono franchi svizzeri 63.09, mentre in Svizzera per ogni cento marchi si ricevono franchi 62.40. In Germania dunque vi è una differenza in più di franchi 0.69. La ragione di questa differenza sta in ciò, che la Germania ha grande interesse che il corso del franco non rialzi più di quanto è necessario; altrimenti tutti i pagamenti nella Svizzera dovrebbero essere fatti a corso più alto. Per ottenere ciò, un ordine del Bundesrat stabilisce che tutti i pagamenti ed affari coll'estero sieno controllati dalla Banca dell'Impero. La medesima è obbligata anche a regolare il corso per la Svizzera di modo che essa, se vi è una grande richiesta, non dà che tanti franchi quanti ne ha a disposizione in quel giorno.
Così si spiega che il corso del franco in Germania non è così alto come dovrebbe essere secondo la richiesta.
Oltre queste informazioni, e per maggior sicurezza intorno ad esse, domandai alla banca di Monaco quante Lire si potevano avere nel giorno 31 del p. p. agosto per 1000 marchi; e nello stesso tempo rivolsi la identica domanda a Mgr. Marchetti-Selvaggiani. Ora la Banca dice che nel citato giorno per 1000 marchi, in Germania, (comprese le spese per il relativo chèque)
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si sarebbero potute avere lire 1024.10; mentre Mgr. Marchetti scrive che nel medesimo giorno in Svizzera per 1000 marchi si avevano soltanto 1000 lire. Dunque in Svizzera su mille marchi si potrebbero perdere più di 20 lire, se si facessero ivi cambiare i marchi in lire, invece di spedirli coi soliti chèques.
Dopo ciò in attesa di quelle ulteriori istruzioni che a Vostra Eminenza piacesse di impartirmi eventualmente in proposito, m'inchino al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. September 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9403, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9403. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 24.03.2010.