Dokument-Nr. 9735
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 02. März 1918
Regest
Fünf gefangene italienische Kapläne verfassten beiliegendes Promemoria mit der Bitte um Unterstützung durch die Nuntiatur und Hilfe in ihrer bedrückenden Lage. Pacelli ließ ihnen 500 Mark zukommen. Was ihre Bitte um regelmäßige Brotzuteilung durch das englische Rote Kreuz angeht, so bittet Pacelli Gasparri um Vermittlung, da er selbst mit England nicht korrespondieren kann.Betreff
Per i sacerdoti italiani prigionieri a Cellelager.
Cinque Cappellani italiani prigionieri a Cellelager, ossia i sacerdoti Furia Angelo, Tedeschi Giuseppe, Borrelli Pietro, Masti Ulderico, Angioni Angelo mi 1 hanno fatto pervenire il Pro-Memoria, che qui accluso ho l'onore di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima, per implorare il soccorso di questa Nunziatura Apostolica nella triste loro situazione.
Incoraggiato dal venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra N. 55567 del 15 Febbraio scorso, ho subito inviato loro la somma di 500 Marchi, prelevandola egualmente dall'offerta a favore dei prigionieri italiani, di cui è parola nel mio rispettoso Rapporto N. 2970, li ho raccomandati all'Ordinario locale perché siano distribuite loro intenzioni di Messe, e per ciò che riguarda l'abbonamento, da essi implorato, al pane della Croce Rossa inglese, essendo a me impossibile corrispondere con Londra ove essa ha la
289v
sua sede, oso rivolgermi all'Eminenza Vostra, affinché
nell'inesauribile Sua carità si degni vedere se è possibile soddisfare la richiesta di
quegli infelici sacerdoti.Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"Cinque […] mi" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, mit
roter Farbe unterstrichen.