TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 9862
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa istanza, colla quale il Rev. Dr. Paolo Schwamborn , Vicario generale del
        Vicariato castrense in Berlino, supplica il S. Padre
, Vicario generale del
        Vicariato castrense in Berlino, supplica il S. Padre a volersi
        degnare di nominare Suo Prelato Domestico
 a volersi
        degnare di nominare Suo Prelato Domestico il Sacerdote Guglielmo Keil
 il Sacerdote Guglielmo Keil , cappellano della marina germanica.
, cappellano della marina germanica.
Non ho mancato de chiedere informazioni circa il suddetto sacerdote all'Emo Sig. Cardinale Bertram , il quale mi ha risposto che per sé nulla osta, a suo avviso,
        contro tale nomina; ha tuttavia aggiunto che, qualora il Keil ricevesse l'anzidetta
        distinzione pontificia, non potrebbe essere lasciato indietro il di lui Superiore, vale a
        dire lo stesso supplicante Rev. Schwamborn.
, il quale mi ha risposto che per sé nulla osta, a suo avviso,
        contro tale nomina; ha tuttavia aggiunto che, qualora il Keil ricevesse l'anzidetta
        distinzione pontificia, non potrebbe essere lasciato indietro il di lui Superiore, vale a
        dire lo stesso supplicante Rev. Schwamborn.
Questa osservazione del sullodato Emo sembra ; nella quale
        occasione potranno essere implorate da Sua Santità distinzioni per vari ecclesiastici, che
        ne fossero meritevoli, corrispondentemente al loro grado. Sarebbe inoltre al presente
        difficile di indicare, per la compilazione del relativo Breve, il vero titolo, che spetta al
        Dr. Schwamborn. Infatti, secondo le Lettere Apostoliche del 22 Maggio
            1868
; nella quale
        occasione potranno essere implorate da Sua Santità distinzioni per vari ecclesiastici, che
        ne fossero meritevoli, corrispondentemente al loro grado. Sarebbe inoltre al presente
        difficile di indicare, per la compilazione del relativo Breve, il vero titolo, che spetta al
        Dr. Schwamborn. Infatti, secondo le Lettere Apostoliche del 22 Maggio
            1868 , il Vicario Castrense (e, "vacante capellani majoris munere", il Vicario
        Generale) è costituito ed ha giurisdizione soltanto per "eos omnes, qui sub Borussiae
        vexillis militant" e "ad Borussiae exercitum secundum leges pertinent". Ora
            secundum leges non esiste più un esercito prussiano, ma soltanto una
            Reichswehr.
, il Vicario Castrense (e, "vacante capellani majoris munere", il Vicario
        Generale) è costituito ed ha giurisdizione soltanto per "eos omnes, qui sub Borussiae
        vexillis militant" e "ad Borussiae exercitum secundum leges pertinent". Ora
            secundum leges non esiste più un esercito prussiano, ma soltanto una
            Reichswehr.
Avendo esposto al Sig. Cardinale Bertram queste riflessioni, il medesimo Emo mi ha testé scritto ritenere anch'egli consigliabile una dilazione1; in tal senso quindi, qualora l'Eminenza Vostra lo giudichi conveniente, potrebbe
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        128r, oberhalb des Briefkopfes hds. von unbekannter Hand,
            vermutlich vom Empfänger, in roter Farbe notiert: "dilata". 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 9862
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 06. Oktober 1922
                        Regest
Im beiliegenden Schreiben bittet der stellvertretende Feldpropst Schwamborn um die Ernennung des Marinepfarrers Wilhelm Keil zum Päpstlichen Hausprälaten. Der Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram empfahl in seiner Stellungnahme zusätzlich eine Auszeichnung für Schwamborn als den Vorgesetzten Keils. Dem stimmt Pacelli prinzipiell zu, doch würde er eine solche lieber erst nach dem Abschluss der Verhandlungen um die Neuregelung der Militärseelsorge im Deutschen Reich erteilen. Außerdem ist die Frage des Titels Schwamborns als Feldpropst des nicht mehr existierenden preußischen Heeres unklar, was die Ausstellung eines Breves für die Auszeichnung unmöglich macht. Bertram stimmte den Ausführungen Pacellis zu, der um Beurteilung durch Gasparri bittet.Betreff
Proposta di nomina a Prelato Domestico per il Sacerdote Guglielmo Keil
                            
                        Compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa istanza, colla quale il Rev. Dr. Paolo Schwamborn
 , Vicario generale del
        Vicariato castrense in Berlino, supplica il S. Padre
, Vicario generale del
        Vicariato castrense in Berlino, supplica il S. Padre a volersi
        degnare di nominare Suo Prelato Domestico
 a volersi
        degnare di nominare Suo Prelato Domestico il Sacerdote Guglielmo Keil
 il Sacerdote Guglielmo Keil , cappellano della marina germanica.
, cappellano della marina germanica.Non ho mancato de chiedere informazioni circa il suddetto sacerdote all'Emo Sig. Cardinale Bertram
 , il quale mi ha risposto che per sé nulla osta, a suo avviso,
        contro tale nomina; ha tuttavia aggiunto che, qualora il Keil ricevesse l'anzidetta
        distinzione pontificia, non potrebbe essere lasciato indietro il di lui Superiore, vale a
        dire lo stesso supplicante Rev. Schwamborn.
, il quale mi ha risposto che per sé nulla osta, a suo avviso,
        contro tale nomina; ha tuttavia aggiunto che, qualora il Keil ricevesse l'anzidetta
        distinzione pontificia, non potrebbe essere lasciato indietro il di lui Superiore, vale a
        dire lo stesso supplicante Rev. Schwamborn.Questa osservazione del sullodato Emo sembra
128v
giusta; d'altra parte, però, parmi subordinatamente
        che la eventuale concessione di una onorificenza al più volte menzionato Dr. Schwamborn
        riuscirebbe più opportuna, dopoché saranno conchiuse le trattative per il nuovo regolamento
            dell'assistenza religiosa dei militari in Germania ; nella quale
        occasione potranno essere implorate da Sua Santità distinzioni per vari ecclesiastici, che
        ne fossero meritevoli, corrispondentemente al loro grado. Sarebbe inoltre al presente
        difficile di indicare, per la compilazione del relativo Breve, il vero titolo, che spetta al
        Dr. Schwamborn. Infatti, secondo le Lettere Apostoliche del 22 Maggio
            1868
; nella quale
        occasione potranno essere implorate da Sua Santità distinzioni per vari ecclesiastici, che
        ne fossero meritevoli, corrispondentemente al loro grado. Sarebbe inoltre al presente
        difficile di indicare, per la compilazione del relativo Breve, il vero titolo, che spetta al
        Dr. Schwamborn. Infatti, secondo le Lettere Apostoliche del 22 Maggio
            1868 , il Vicario Castrense (e, "vacante capellani majoris munere", il Vicario
        Generale) è costituito ed ha giurisdizione soltanto per "eos omnes, qui sub Borussiae
        vexillis militant" e "ad Borussiae exercitum secundum leges pertinent". Ora
            secundum leges non esiste più un esercito prussiano, ma soltanto una
            Reichswehr.
, il Vicario Castrense (e, "vacante capellani majoris munere", il Vicario
        Generale) è costituito ed ha giurisdizione soltanto per "eos omnes, qui sub Borussiae
        vexillis militant" e "ad Borussiae exercitum secundum leges pertinent". Ora
            secundum leges non esiste più un esercito prussiano, ma soltanto una
            Reichswehr.Avendo esposto al Sig. Cardinale Bertram queste riflessioni, il medesimo Emo mi ha testé scritto ritenere anch'egli consigliabile una dilazione1; in tal senso quindi, qualora l'Eminenza Vostra lo giudichi conveniente, potrebbe
129r
rispondersi alla istanza in
            discorso.2Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"dilazione" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, in
            roter Farbe unterstrichen.
                            
                            2↑"qualora l'Eminenza [...] istanza in discorso" hds. von unbekannter
            Hand, vermutlich vom Empfänger, in schwarzer Farbe unterstrichen. 
                            
                        