Document no. 3635
Gasparri, Pietro
to Pacelli, Eugenio
Vatican, 22 May 1918
Summary
Gasparri informiert Pacelli, dass der Papst darüber in Kenntnis gesetzt worden ist, dass die Reichsregierung sich dessen Wünschen angenommen hat. Er begrüßt die vom Nuntius trotz großer Schwierigkeiten unternommenen Bemühungen. Im Fall Geissler haben sich der Papst und Gasparri selbst bereits mehrfach an den Erzbischof von Paris, Léon-Josephe Amette, gewandt. Dieser hat allerdings betont, dass eine Rückführung Geisslers nicht möglich ist, da sich die öffentliche Meinung dagegen richte und Geissler außerdem der Konnivenz mit dem Feind beschuldigt worden ist.[no subject]
Non ho mancato di esporre al Santo Padre


L'Augusto Pontefice ben conosce le difficoltà che intralciano le sue caritatevoli iniziative, specialmente presso alcuni Belligeranti. Ma, come Egli è deciso a nulla rimettere della Sua fervida lena, così ha piena fiducia che Ella, da parte sua, continuerà a secondare con cura tale pietoso intento, valendosi della meritata considerazione che V. S. gode presso alti personaggi in Germania.
La Santa Sede mette il più grande impegno nell'interporre la Sua più calda mediazione a favore delle richieste che Le giungono da parte del Governo Imperiale, e di ciò Ella può dargli le più ampie e formali assicurazioni: è purtroppo vero, però, – come si duole il Governo medesimo – che ben poco finora Essa ha ottenuto.
Quanto al caso Geissler

134v
mente all'Emo Signor Cardinale Amette
Profitto di questa nuova occasione per raffermarmi con distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
1↑Hds. eingefügt, vermutlich vom Verfasser.
2↑Hds. durchgestrichen und eingefügt von Silvani.