Document no. 6669
Skoropadskyj, Pawlo Petrowitsch: Traduzione di un proclama del Hetman ucraino alle popolazioni di Chelm e Podlachia. Brest, before 19 July 1918
L'antico Chelm e la Podlachia ritornano ora all'Ucraina, loro madre-patria.
Un sole di letizia ha cominciato a brillare verso di voi dalla patria. La nostra libertà viene verso di voi, sotto la protezione dei nostri alleati, i Tedeschi.
Il governo ucraino precedente, che agiva lealmente e voleva sgozzare i Tedeschi, è stato disciolto e gettato in prigione. Il nostro hetman d'Ucraine, chiamato dall'imperatore tedesco, governa con giustizia, d'accordo con l'esercito tedesco.
Fin da oggi regnerà nell'Ucraina la pace e il ritorno alla nostra fede.
Nell'Ucraina la religione di Stato sarà la nostra antica fede ortodossa; e nelle regioni polacche aggregate introdurremo di nuovo il rito uniato, affinché a voi Podlasiani riesca più facile ritornare all'Ucraina. Con permissione dei tedeschi noi facciamo già venire dei preti Uniati dalla Galizia.
Se vi dichiarerete per l'Ucraina e non ascolterete la stupida propaganda polacca, verrà abolita la requisizione tedesca, come i tedeschi hanno assicurato al nostro hetman. La requisizione sarà fatta dai "mołojci" (giovani) del nostro esercito e divisa fraternamente e con giustizia coi tedeschi.
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Ad ogni modo è giunta la fine per i Polacchi. Su mia
richiesta tutte le scuole polacche saranno chiuse, e verrà la fine anche per i preti. La
forza ora siamo noi, perché con noi sono i tedeschi, e non ci lasceremo sfuggire il governo
dalle mani.Il Commissario a Brest dell'Etmanato ucraino.