Document no. 1669
Solotnitzky, Stephania to Pius XI.
Celle, 23 June 1922
Profuga russa Stefania Solotnitzky, cattolica, umilmente prostrata ai piedi della Vostra Santità espone quanto segue:
Dimorando adesso, dopo esser stata costretta di lasciare la città di Kiev per evitare le sevizie della barbarie bolscevica, in un campo dei profughi russi in Germania e trovandomi nelle condizioni di vita spaventevoli, quantunque mia madre, di origine francese, che dimora attualmente in Francia, potrebbe facilitarmi il trovare qualche occupazione in quel paese, se fosse possibile a me di rendermi là, io oso rivolgermi alla Vostra Santità colla preghiera umile e filiale di degnare aiutarmi paternamente, affinché io possa andare a [sic] mia madre e cominciare finalmente a vivere umanamente, aspettando la restaurazione della vita cristianamente nuova nel mio paese tanto sofferente ed infelice.
Della Vostra Santità figlia devotissima
Stefania Solotnitzky