Subject
Sulla nomina del Rev. Dr. Guglielmo Heinen a Vice-rettore e
professore nel Seminario arcivescovile di Colonia
Non appena mi pervenne il venerato
telegramma cifrato n. 79 di cotesta
S. Congregazione,del 31 Dicembre scorso, mi diedi premura di comunicare senza
indugio in forma delicataalall'Eminentissimo
Signor cardinale Schulte la mente di cotesta S. Congregazione relativamente al
Rev. Dr Guglielmo Heinen.
Il 4 corrente un telegramma
del sullodato Eminentissimo mi annunziòava che il suo Vicario generale, Revmo Mons. Vogt, sarebbe venuto a
visitarmi. era partito per Berlino e mi pregava di riceverlo. EgliQuesti venne infatti ierila mattina seguente a visitarmi eed avendolo
io subito ricevuto, mi narrò colle lagrime agli occhi checome l'Emo Arcivescovo, al quale, per riguardo
al<la> suo<a> stato di salute <assai malferma,> si
procura di evitare ogni causa di agitazione, èla cui salute è (come è noto) gravemente minacciata
trovera estremamente abbattuto e depresso
in seguito alla comunicazione anzidetta. Egli infatti ha
aveva <ha> già da tempo significato
all'interessatoal summenzionato sacerdote la sua intenzione di nominarlo
Vice-rettore e professore del nuovo Seminario arcivescovile in Bensberg; la cosa è ormai
notoria; se18v
quindi dovesse ora
ritirare la nomina medesima,dovesse ora essere ritirata, il suo prestigio e la sua autorità come
Arcivescovo ne soffrirebbero irreparabilmente, tanto più che l'Heinen (così ha asserito affermò Mons. Vogt) gode suo grande stima nel
Clero, e che non si comprenderebbe il motivo di tale revisionecambiamento. Mi assicurò
Affermò <aggiunse> che la scelta del Rettore e dei professori era
stata fatta colla più coscienziosa cura dall'Eminentissimo, il quale tanta sollecitudine
aveva mostrato nella erezione del nuovo seminario.
Pur incoi termini del più
rispettoso riguardo verso l'Emo Arcivescovo, non dissimulai al mi Revmo
Mons. Vogt la mia sorpresa nell'apprendere che della progettata nomina fosse stata data
notizia all'interessato prima di attendere la decisionerisposta della S. Sede e, riferendomi anche al recente caso del
Rev. Prof. Dr Carlo Bihlmeyer, professore di storia ecclesiastica
nella Facoltà teologica della Università di Bonn (cfr. Rapporto N. 40474 del
5 Dicembre 1928), richiamai la di lui attenzione sui gravissimi inconvenienti, cui può
eventualmente dar luogo un simile metodo. Il Vicario generale
riconobbe19r
la giustezza di questa osservazione ed aggiunse che
l'avrebbe manifestata
comunicata
allmanifestata al Signor Cardinale Schulte; rilevò tuttavia che nel caso
nella
nel momentopresente<nel caso presente> non vi eraè più rimedio, essendo il male già accaduto. Allora comunicai sub
secreto al mio interlocutore i motivile ragioni del veto mossa da
della revisionedella decisionedi cotesto S. Dicastero; gli dissi, cioè, come
che, secondo informazioni giunte pervenute da fonti degne di fede, l'Heinen non solo
non avrebbe la una speciale preparazione per l'insegnamento della teologia mo
pastorale e morale, ma starebbe altresì sotto la influenza di professori della Facoltà
teologica di Bonn, massime del Tillmann, il cui spirito (cosa
che(come lo stesso Mons. Vogt ammise pienamente) dà motivo a serie
preoccupazioni. Il Vicario generale mostròrispose di ignorare
affatto tali addebiti a riguardo dell'Heinen, e piangendo supplicò di nuovo instantemente,
affinché cotesta S. Congregazione si degnassei
pr di recedere dal suo divieto, assicurando ripetutamente che sarebbe stata cura precipua
dell'Ordinario di invigilaresorvegliare
attentamentesulla condotta delil sacerdote in discorso. Da parte mia risposi che avrei riferito a
V. E., cui spettava di decidere la penosa questione.19v
In
considerazione di quanto sopra, oso di esprimere l'umile e subordinato avviso che non
rimanga pro hac vice se no sembrami umilmente e subordinatamente che sia ben
difficile di respingere la supplica dell'Eminentissimo, cui dovrebbe, se tuttavia,
sempre a mio modesto e avviso, farsi grave obbligo
d'invigilare seriamente sulla condottasulle tendenze e sull'insegnamento dell'Heinen. È possibileGiova sperare che questi, allontanato da Bonn, ove egli
dimora
è attualmente come ripetitore nel
Convitto teologico "Collegium Albertinum", si liberi dalla men buone
influenze dei professori di quella Università, tanto più che nel nuovo Seminario si trovadimora come Padre Spirituale un egregio religioso, il Rev. P.
Haggeney della Compagnia di Gesù, il quale potràpotrebbe agire favorevolmente sopra di lui.
In attesa pertanto
delle veneratevenerate istruzioni dell'E. V., m'inchinocompio il dovere di accusare <altresì> ricevimento dell'ossequiato
Dispaccio N. 779/29 del 29 Dicembre scorso col relativo Allegato, che ho per
ora qui trattenuto, mentre, chinato
18r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
in roter Farbe notiert: "C".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Bisleti, Gaetano from 06 January 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 19360, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/19360. Last access: 22-12-2024.