TEI-P5
Document no. 9163
Riservato
Il Signor Conte von Zech, Incaricato d'Affari di Prussia in Monaco, per ordine del Ministero degli Esteri di Berlino, mi ha dato testé conoscenza di un Rapporto (che ho l'onore di qui accludere in copia all'E. V. R.) in data del 29 Dicembre scorso, nel quale S. E. il Signor von Mühlberg riferisce una conversazione da lui avuta con Mons. Marchetti Selvaggiani intorno alla presa di Gerusalemme.
Ben conoscendo, da un lato, lo spirito e le tendenze del menzionato Sig. Ministro di Prussia, dall'altro, la prudenza e la saggezza del sullodato Monsignore, non avrei dato peso alla cosa, senon il S nominato Signor Conte von Zech non mi avesse al temp m aggiunto che il Rapporto anzidetto era stato letto dallo stesso Imperatore, il quale si era espresso in proposito colle seguenti parole notate in margine del Rapporto medesimo: "Der Vatik Vatican d der Seite der Entente!" (ossia "Il Vaticano scivolasdrucciola seriamente dalla parte dell'Intesa!")
Ho risposto che doveva esservi evidentemente qualche equivoco, ma che, in ogni modo, il Governo Imperiale poteva con ogni certezza considerare come pensiero genuino ed autentico della S. Sede circa la questione di Gerusalemme quello da me riferito fedelmente al Sig. Cancelliere dell'Impero in esatta conformità col venerato Dispaccio dell'E. V. N. 51026 del 21 Dicembre scorso e col susseguente cifrato N. 50.
Il Signor Conte von Zech si è mostrato soddisfatto di tale spiegazione, che mi ha detto avrebbe trasmesso subito a Berlino; cosa, parmi, non poco importante nel momento attuale, in cui, come ho già compiuto il dovere di significare all'E. V. nel mio rispettoso Rapporto N. 3757 in data di ieri, moltissimi in Germania pensano che la Santa Sede abbia abbandonato la sua attitudine di neutralità e d'imparzialità.
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio
Online since 17-06-2011.
Document no. 9163
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 19 January 19181
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Circa la presa di Gerusalemme
Ben conoscendo, da un lato, lo spirito e le tendenze del menzionato Sig. Ministro di Prussia, dall'altro, la prudenza e la saggezza del sullodato Monsignore, non avrei dato peso alla cosa, se
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rutscht bedenklich nach Ho risposto che doveva esservi evidentemente qualche equivoco, ma che, in ogni modo, il Governo Imperiale poteva con ogni certezza considerare come pensiero genuino ed autentico della S. Sede circa la questione di Gerusalemme quello da me riferito fedelmente al Sig. Cancelliere dell'Impero in esatta conformità col venerato Dispaccio dell'E. V. N. 51026 del 21 Dicembre scorso e col susseguente cifrato N. 50.
Il Signor Conte von Zech si è mostrato soddisfatto di tale spiegazione, che mi ha detto avrebbe trasmesso subito a Berlino; cosa, parmi, non poco importante nel momento attuale, in cui, come ho già compiuto il dovere di significare all'E. V. nel mio rispettoso Rapporto N. 3757 in data di ieri, moltissimi in Germania pensano che la Santa Sede abbia abbandonato la sua attitudine di neutralità e d'imparzialità.
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio
1↑Datum hds. von Pacelli korrigiert aus "17 gennaio 1918".