Document no. 10558
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 20 September 1923
Summary
Gasparri geht davon aus, dass Pacelli aus der Presse von den 450 armenischen Waisenmädchen erfuhr, die nach den dramatischen Ereignissen in ihrem Heimatland zunächst in der päpstlichen Residenz Castel Gandolfo und danach im Ospizio di Carità in Turin untergebracht wurden. Gasparri bittet den Nuntius um Besorgung von preisgünstigem Aluminiumgeschirr aus Deutschland für die Mädchen.[no subject]
V. S. Ill.ma e Rev.ma avrà certamente appreso dai giornali la grande carità usata dal Santo Padre verso oltre 450 fanciullette armene rimaste prive dei loro genitori in seguito ai tristi avvenimenti dello scorso anno. Quelle orfanelle furono fino a pochi giorni or sono ospitate a spese del Santo Padre nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo ed ora sono ricoverate, sempre a spese della Santa Sede, in un'ala dell'Ospizio di Carità a Torino. In un primo momento si è allestito il nuovo ricovero come si è potuto; ma ora occorre acquistare un buon numero di oggetti di alluminio e si ritiene che tale acquisto potrebbe essere fatto a buon prezzo in Germania.
Sarei pertanto molto grato a V. S. Ill.ma e Rev.ma se potesse incaricare costà persona di fiducia la quale acquisti i seguenti capi in alluminio cioè: 450 bic-
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chieri, 450 scodelle da minestra, 450 piatti di media
grandezza come quelli che si usano nei collegi per distribuire ai singoli la porzione di
vitto. Questi oggetti dovrebbero essere al più presto inviati direttamente al Santo Padre il
Quale li farà giungere a destinazione. Il prezzo di costo Le sarà inviato immediatamente.
Nella fiducia che Ella, nonostante le Sue gravi e delicate occupazioni, potrà cooperare a questa Opera di carità del Santo Padre, ne La ringrazio vivamente e profitto dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri