TEI-P5
Document no. 1134
Eminenza Reverendissima,
stimo mio dovere di trascrivere qui appresso, tradotto dal tedesco, un brano di una lettera dell'ottimo Monsignor Schulte
,
Arcivescovo di Colonia, in data del 23 corrente:
"La notizia che il trasferimento definitivo di Vostra Eccellenza a Berlino
non avrà luogo
subito, dovendo Ella prima terminare le trattative per il Concordato colla
Baviera
, mi ha, per parlarLe sinceramente, rallegrato e tranquillizzato. La
situazione politica interna della Germania è, e rimarrà anche nei prossimi mesi, così
malsicura, che veramente, a mio parere, non si sarebbe potuto scegliere per tale
trasferimento un momento più inopportuno dell'attuale. Niuno osa sperare che il nuovo Governo del Reich
, il quale cerca ora di formarsi, possa essere
vitale e duraturo."
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Oben zentral, hds.: "Acc. ric. col N. 7641, del 3 Luglio 1920".
Online since 14-01-2013, last modification 20-01-2020.
Document no. 1134
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 25 June 1920
Summary
Der Kölner Erzbischof Karl Joseph Schulte ist erfreut und beruhigt darüber, dass Pacelli nicht sofort in die neue Nuntiatur Berlin übersiedeln, sondern zunächst die Verhandlungen über ein Konkordat mit Bayern abschließen wird, da die innenpolitische Situation derzeit äußerst unsicher und der Zeitpunkt für einen Wechsel daher ungünstig sei.Subject
Sull'epoca del mio definitivo trasferimento a Berlino
stimo mio dovere di trascrivere qui appresso, tradotto dal tedesco, un brano di una lettera dell'ottimo Monsignor Schulte

"La notizia che il trasferimento definitivo di Vostra Eccellenza a Berlino



Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico