Document no. 1224
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 30 September 1917
Summary
Gasparri bestätigt Pacelli den Empfang eines Päckchens für Augusto Gregori. Gemäß der Anweisung, Post, die über den diplomatischen Kurier ankommt, nicht ungeöffnet weiterzuleiten, wurde das Päckchen auf seinen Inhalt hin kontrolliert. Torricella hatte das Paket aufgegeben und Gasparri weist den Nuntius an, seine Mitarbeiter erneut auf die Anweisungen des Heiligen Stuhls aufmerksam zu machen.[no subject]
In uno dei Corrieri Diplomatici giunti recentemente alla Santa Sede eravi un plico al Cav. Augusto Gregorj, chiuso e sigillato con timbro in ceralacca.
In esecuzione del mandato commesso dal Santo Padre alla Segreteria di Stato, di non trasmettere cioè, corrispondenze giunte col Corriere, se non dopo averle esaminate e trovatele conformi alle note pontificie disposizioni, il detto plico è stato aperto, e si è constatato che esso era spedito da Monsignor Torricella, Segretario di cotesta Nunziatura Apostolica. Il plico oltre a varie note di affari di agenzia, conteneva una lunga lettera di conti diretta al Cav. Augusto Gregorj ed un altro plico, parimenti chiuso, destinato alla Signorina Alessandra Ferrari, a Bergamo.
Senza voler annettere soverchia gravità a questa inosservanza delle disposizioni pontificie, ed escludendo soprat-
100v
tutto qualsiasi responsabilità di
V. S. Illma, la cui ben nota vigilanza sarà rimasta certamente elusa da questa
indiscretezza di Monsignor Segretario, la invito a raccomandare al medesimo la più
scrupolosa e fedele obbedienza alle disposizioni della Santa Sede, le quali se vietano l'uso
del Corriere Diplomatico, per la corrispondenza privata anche ai Capi-Missione delle
Rappresentanze Pontificie all'estero, in conformità del Dispaccio n.
30678, in data 4 Maggio p. p., a fortiori lo vietano al
personale subalterno.Ritorno pertanto acclusa la surriferita lettera diretta alla Signorina Ferrari, non potuta recapitare, a differenza delle altre note e conti, cui si è dato corso; e non dubitando che Monsignor Torricella, nel suo interesse, sarà più cauto in avvenire, approfitto volentieri della presente occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri