TEI-P5
Document no. 12550
Illmo e Revmo Signore,
Il Vicario Generale
della diocesi di
Tiraspol nell'Ukraina fin dallo scorso febbraio chiedeva a questa S. Congregazione
la soluzione di alcuni dubbi riguardanti il regime
diocesano, a causa dell'assenza dalla diocesi del Vescovo Mgr. Giuseppe
Kessler
, il quale era stato costretto a fuggire per salvare la propria
vita.
Il detto Prelato, trovandosi a Roma qualche mese fa e venuto in questa Segreteria, assicurò a voce che appena giunto a Berlino – Marienfelde (Kloster vom Guten Hirten
), dove ha fissato la sua dimora, si sarebbe messo in comunicazione
col suo clero e avrebbe provveduto nel miglior modo possibile al governo diocesano.
Pur non dubitando che quel pio e intelligente Vescovo abbia subito cercato di attuare il suo proposito, tuttavia per tranquillità e norma di questa S. C. prego la S. V. Rma a compiacersi d'interrogarlo se finora gli sia riuscito di mettersi in relazione col suo Vicario Generale, se le
Gradisca intanto i sensi di particolare stima con cui mi professo
della S. V. Rma
affmo come fratetello
+ G. Card. De Lai Ves. di Sabina
Segret.
Online since 31-07-2013, last modification 25-04-2017.
Document no. 12550
De Lai, Gaetano
to Pacelli, Eugenio
Rome, 13 November 1922
Summary
Im Februar 1922 bat der Generalvikar der Diözese Tiraspol Fleck die Konsistorialkongregation um Beistand bei einigen Fragen in Bezug auf die Verwaltung der Diözese. Der im Exil in Berlin befindliche Tiraspoler Bischof Kessler, der sich vor einigen Monaten in Rom befand, versicherte De Lai, sich mit der Angelegenheit befassen zu wollen. Der Sekretär der Konsistorialkongregation weist Pacelli an, Kessler zu befragen, ob er mit seinem Generalvikar Kontakt aufnehmen und die Probleme der Diözese lösen konnte.[no subject]
Il Vicario Generale



Il detto Prelato, trovandosi a Roma qualche mese fa e venuto in questa Segreteria, assicurò a voce che appena giunto a Berlino – Marienfelde (Kloster vom Guten Hirten

Pur non dubitando che quel pio e intelligente Vescovo abbia subito cercato di attuare il suo proposito, tuttavia per tranquillità e norma di questa S. C. prego la S. V. Rma a compiacersi d'interrogarlo se finora gli sia riuscito di mettersi in relazione col suo Vicario Generale, se le
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comunicazioni
epistolari con la sua diocesi siano alquanto e quindi sia a sufficienza provveduto al
governo diocesano.Gradisca intanto i sensi di particolare stima con cui mi professo
della S. V. Rma
affmo come fratetello
+ G. Card. De Lai Ves. di Sabina
Segret.