Subject
Circa l'attitudine della S. Sede nei riguardi della Germania,
massime nella questione della Ruhr
Il Sig. Barone von Loë-Bergerhausen, Presidente del Rheinischer Bauern-Verein,
mi ha indirizzato in data del 18 corrente un Esposto circa l'attitudine della S. Sede
nei riguardi della Germania, massime nella questione della Ruhr, che co
mi compio il dovere di trasmettere qui accluso all'E. V. R. In esso, dopo
aver ricordato dettagliatamente i passi già compiuti - a suo
giudizio, senza visibile effetto - presso la S. Sede ed il Revmo Mons. Testa per
implorare l'aiuto del S. Padre a favore del popolo tedesco (telegramma del Sig.
Principe zu Salm-Reifferscheidt del 27 Maggio c. a. e risposta dell'E. V. -
Memoriale del summenzionato Sig. Barone al S. Padre in
data del 22 Giugno - visita
conferenzacolloquio dei capi delle Associazioni operai cattoliche con
Mons. Testa il 16 Luglio - istanza del medesimo Sig. Barone al
sullodato 136v
Monsignore del 20 Agosto - Memori
Indirizzo della Società dei Nobili cattolici della Renania e
della Westfalia al S. Padre del 15 Ottobre), egli accenna all'attuale stato di profondo
abbattimento, in cui versa la Germania, mae rileva che "più grave ancora
della miseria materiale è la preoccupazione per gl'interessi della causa cattolica,
essendovi da temere che la passività, che la S. Sede ha creduto opportuno di mantenere
di fronte alle quotidiane ed inaudite violazioni di diritto, cui da tanto sì lungo
tempo è sottoposto il popolo tedesco, cagionerà in appresso ai
cattolici della Germania i più seri imbarazzi". Il Sig. Barone svolge ampiamente questo punto per dimostrare
concluderedimostrare
quali
"a quanto "a quanto difficili potranno divenire lotte i cattolici medesimi si
troveranno esposti nell'avvenire, allorché si riverseranno su di loro i flutti delle
accuse", lotte delle quali i recenti avvenimenti di Monaco sono un
fosco [presagio], e termina chiedendo che la la S. Sede "voglia
risparmiare loro tali provelotte mercè una chiara parola di
137r
condanne della ingiustizia, che attualmente dilania i
popoli, impedisce la pace del mondo e pone i germi dell'odio e di nuove guerre".
Chinato
126r, oberhalb des Briefkopfes hds. von unbekannter Hand, vermutlich von
einem Nuntiaturangestellten, in blauer Farbe notiert: "C".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro from 22 December 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 12816, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/12816. Last access: 10-04-2025.
Online since 24-10-2013, last modification 18-09-2015.