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Proposta di onorificenza Pontificia per il sacerdote Enrico
Mohr
Insieme ai due fogli, che qui acclusi compio il dovere di ritornare
all'E. V. R., mi è regolarmente giunto il venerato Dispaccio N. 33806 in data
del 13 corrente.
Senza indugio mi sono rivolto al Revmo Mons. Arcivescovo di
Friburgo, affine di chiedereconoscere
il suo parere circa la onorificenza Pontificia richiesta per il Rev. Sac. Enrico
Mohr. Stamane mi è pervenuta la di lui risposta, che l'E. V. troverà parimenti qui
compiegata. Mons. Fritz afferma[rispo] afferma che il sacerdote in discorso, assai colto in materia letteraria e di costumi irreprensibili, esercita la sua
attività principalmente come scrittore popolare e pubblica attualmente lail notao periodicorivista
settimanale "Das Himmelreich". Il Mohr è però una personalità discussa; assai stimato dai
cattolici appartenenti alla destra (Deutschnatio (partito tedesco-nazionale), poco
numerosi53v
nell'Archidiocesi di Friburgo, è invece mal visto dalla grande maggioranza, specialmente del Clero. I suoi
rapporti col defunto Arcivescovo Mons. Noerber furono tesi. Egli offese nel 1911 usò una parola ingiuriosa
verso il suo Ordinario e solo dopoché la Curia iniziò al riguardo un procedimento
penale, ritirò la sua indegnaoffensiva
espressione; esi dovette essere
costretto a pagare le spese del giudizioinoltre
però ricorrere acolla minaccia di pene ecclesiastiche
per indurlo a pagare le spese del giudizio. In questi ultimi tempi il Mohr si è occupato
anche di politica nel camp senso tedesco-nazionale; la stampa si è occupataha parlato di lui, non in
acon
suo vantaggio. Alcuni mesi or sono, egli si è vantato pubblicamente
della sua antica conoscenza col capo tedesco-nazionale Generale v. Chrismar, il quale,
benché battezzato cattolico, ha una famiglia compl intieramente protestante e non
pratica la religione. – Mons. Arcivescovo conclude che una onori distinzione del
S. Padre all'ecclesiastico in parola sarebbe male accolta da molti cattolici,
particolarmente dal Clero, e probabilmente darebbe luogoverrebbe anche a polemiche di
caratteresfruttata nelle lotte politicohe; egli
quindi è quindi dolente di non poter dare, in talisimili circostanze, il suo consenso alla medesima,
sebbene stimi ed ami il sac. Mohr.
ChinatoLe suddette informazioni mi sono state anc confermate
<altresì> da un ecclesiastico degno di fede, il quale, pur ammettendo la
capacità letteraria e <il valore e> la piena ortodossia degli scritti del
Mohr, mi affermava ha aggiunto che egli, non a causa dellea
suea tendenze orientazione politichea, non è amato
<ben visto> nel Baden dalla grande maggioranza dei cattolici e del Clero,
che <la quale> è <piuttosto> di tendenze repubblicane ed
aderisce <piuttosto> all'ala sinistra del Centro.
In
tale situazione mi sembra che, nonostante le qualità egregie qualità
<ed i meriti letterari> del sacerdote in questione, la concessione della implorata
onorificenza <non> sarebbe, almeno per ora, non del tutto
opportuna.
Chinato
53r, hds. oberhalb des
Textes von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten:
"C".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro from 25 August 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 14782, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/14782. Last access: 22-12-2024.