Document no. 14879
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
[München], 26 November 1924
Summary
Weisungsgemäß lässt Pacelli Gasparri seine Stellungnahme über den Vorschlag der polnischen Gesandtschaft beim Heiligen Stuhl zukommen, einen Artikel über die diplomatische Vertretung der Freien Stadt Danzig in das Konkordat zwischen Polen und dem Heiligen Stuhl einzufügen. Seiner Ansicht nach würde der Heilige Stuhl sich damit auf rechtlich sicherem Terrain bewegen, da der besagte Artikel schlicht dem Friedensvertrag von Versailles folgt, dem zufolge die Vertretung der Freien Stadt Danzig in auswärtigen Angelegenheiten der polnischen Regierung zusteht. Pacelli, der die Bedenken des Kardinalstaatssekretärs erahnt, weist allerdings darauf hin, dass eine derartige feierliche Erklärung in Deutschland Missstimmung verursachen und dem Evangelischen Bund, der ohnehin ständig antikatholische Ressentiments schürt, eine Gelegenheit für neue Angriffe bieten könnte. Sollten die Polen sich nicht zu dem Verzicht auf den Artikel überreden lassen, könnte man diesen – wie in solchen Fällen üblich – in einer separaten, nicht öffentlichen Note festhalten.Subject
Circa un articolo proposto dalla Delegazione Polacca per il Concordato colla
S. Sede

Poiché, nei termini del trattato di Versailles


Se, però, malgrado ciò, si debbono tener presenti le ripercussioni che un simile articolo potrebbe di fatto avere in Germania, – e questo anzi
4v
suppongo che sia stato il
motivo per cui l'E. V. ha voluto chiedere al riguardo il mio umile avviso –, parmi che
l'articolo stesso, per ciò che riguarda Danzica, produrrebbe qui in molti vivo malcontento
contro la S. Sede. Il sentimento nazionale germanico è rimasto invero profondamente
ferito dal distacco di quel territorio, i cui abitanti sono in grandissima maggioranza
tedeschi, e proverebbe [sic] quindi, almeno per quanto mi è dato ora di prevedere, grave
irritazione, se la S. Sede sembrasse quasi sanzionarlo in una solenne Convenzione. La
"Lega evangelica"
5r
nel Concordato stesso, ma
formasse oggetto di Nota separata e non pubblica, come suole praticarsi in punti di natura
particolarmente delicata nella conclusione di simili Convenzioni.Nel sottoporre le suesposte osservazioni al superiore giudizio dell'E. V., m'inchino