Document no. 14904
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Berlin, 29 July 1924

Writer (text genesis)
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Subject
Questioni di confine concernenti la diocesi di Culma
Eccellenza,
Ho l'onore di esporle il fatto seguente concernente l'Amministrazione Apostolica della Pomesania.
Il Revmo Mons. Agostino Bludau, Vescovo di Ermland, ed Amministratore Apostolico della parte della diocesi di Culma situata ad est del corridorio polacco e rimasta alla Germania, mi scrive in data del 20 corrente quanto segue:
"Il confine tra la Germania e la Polonia tracciatofissato dal Trattato di Versailles divide talmente alcune parrocchie e circoscrizioni ecclesiastichecurazie della Amministrazione Apostolica della Pomesania in guisa tale che [conta] in varielocalità,luoghi, a causa della difficoltà del transito per il confine, non possono esser amministrate nello spirituale dal proprio parroco.di passare la frontiera, la cura delle anime non può essere esercitata dal parrroco competente.Per es.Così, per es., una gran parte della parrocchia di Bischofswerder è passata alla Polonia, parimenticome pure la stazione ferroviaria di Garnsee (con 98 cattolici) appartenente alla parrocchia di Garnsee.curazia dello stesso nome.Dall'D'altra parte ile quattro villaggilocalità Groß Trommau, Bauthen, Waldau e Traupel, appartenenti ad altrettante parrocchie [ein Wort unlesbar] situate in Polonia, sono rimaste alla Germania.
Dopo la erezione delle parrocchiecurazie di Garnsee e Freystadt, che attualmente appartenentingono alla Amministrazione Apostolica, fu imposto ai parroci pro tempore di Schwenten (Decreto della Curia Vesc. di Culma dell'11 Marzo 1913)
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quelli di Schönwalde e Schwarzenau (Decreto del 29 Ottobre 1915) e quello di Groß Schönbrück, in virtù deille prescrizionidecreti del Concilio di Trento (Sess. XXI c. 4 de ref.), furono gravati dell'fu imposto di l'obbligo di contribuire ciascuna alla sostentazione dei curati di Freystadt e Garnsee con 300 marchi annui ciascuno.
Fino al luglio 1922Ii detti parroci hanno osservatoadempiuto tale obbligo soltanto fino al Luglio 1922pagandoed in marchi-di carta.
Allo scopo di assestare le giurisdizioni parrocchiali e di distribuire giustamenteottenere che venisseregolaretaconvenientemente la cura delle anime e fossero ripartiti secondo giustizia i diritti patrimoniali nelleanuove circoscrizioninuova circoscrizione delle parrocchie, mi rivolsi nel giugno del passato anno, alla Revma Curia Vescovile di Culma, la quale, in data del 2 Agosto dellopassatostesso anno diedemi rispose dandomi l'assicurazione che sisarebbe dovutoprovved ereutoprovveduto alla trasformazionenuova delimitazione delle parrocchie edalla divisione del patrimonio e degli oneri pecunari.alla relativa sistemazione finanziaria. La medesima Curia riconobbe che ai parroci, oral'obbligo giuridico incombente alle parrocchie divenutieora polacchie,incombe legalmente l'obbligo di verso le due curazie rimaste tedesche.
Avevo chiesto la trasmissione degli aAtti e dei capitali dielle fondazioni, ma non li ebbi.la quale però non ha avuto luogo. Gli ulteriori passi da me fatti rimasero inefficaci.compiuti sono rimasti senza effetto.All'occasioneNella ricorrenza
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dell'80esimo genetliaco del Revmo Vescovo della diocesi vicinadi Culma tentai di fargli una visita, onde, in questaprofittare dell'occasione, appianare la pendenza,per condurre innanzi le pratiche, ma il Governo di Vardi Varsavia non mi accordò il permesso di porre il piedeentrare in Polonia.
Le cosePoiché lo statotalela situazione nella Amministrazione Apostolica richiedonoesigedeve essere assolutamente di essere assestate. A me peròsistemata, e, siccome, d'altra parte, a me mancano i mezzi per mantenere iprovvedere alla sostentazione dei curati nelle cinque curazie.non erette in parrocchia,Perciò mi vedo costretto a ricorrere alla mediazioneall'intervento dell'E.Eccellenza V., pregandola di voler sollecitareindurre la Curia Vescovile di Culma affinchéa procedere seriamente e senza indugio si metta a regolare le faccende esposte.al regolamento delle suesposte questioni". –
Colla assicurazione della più grande stima e più profonda venerazione
firmato + Augustinus Bludau
Vescovo di Warmia
Alla mia volta, siccometrovandosi la Curia vescovile di Culma trovasi al di fuori del territorio delladi questa Nunziatura Apostolica, mi permetto di sottoporre tale vertenza all'E. V. R., mentre, chinato
18r, oberhalb des Textes hds. von unbekannter Hand geschrieben und gestrichen: "Il Vescovo di Warnia Frauenburg, 20 Luglio 1924
Num. 2313".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro from 29 July 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 14904, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/14904. Last access: 03-01-2025.
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