TEI-P5
Document no. 14958
Mi è stata oggi rimessa oggi
la Nota in data deldi ieri(31 Gennaio)p. p., di cui ho l'onore d'inviare qui acclusa
copia all'E. V. R., e nella quale questo Sig. Ministro del Culto
risponde alle ultime comunicazioni da me fattegli, sia per iscritto che a viva voce,
in nome della S. Sede circa il progetto di Concordato colla Baviera.
Il Dr. Matt dichiara innanzi tutto di aderire al punto di vista della S. Sede circa la firma e la ratifica del Concordato, e propone quindi una corrispondente modificazione del secondo periodo della introduzione del progetto medesimo.
All'ArrtArticolo III § 2 il
Sig. Ministro accetta la traduzione italiana "... provvederà senza indugio a
che venga supplito nel suo ufficio da altra persona
idonea".
All'Articolo X § 1 lett. f e g il
All'Articolo XIII § 1 lett. b il Governo bavarese si dice pronto a dichiarare formalmente all'atto dello scambio delle ratifiche che "i candidati all'esame di maturità nei Ginnasi cosiddetti reali eneg negli Istituti tecnici possono
dare l'esame supplementare nelle lingue greca o latina e greca, richiesto per lo
studio della teologia cattolica, così in un pubblico Ginnasio dello Stato, come in
un Ginnasio privato riconosciuto dallo Stato".
All'Articolo XIII § 1 lett. c il Sig. Ministro conferma che le alte scuole austriache, ad esempio la Università di Innsbruck, sono equiparate a quelle "germaniche".
All'Articolo XIII § 2 il Governo bavarese è pronto ad aggiungere il seguente passo, sufficiente, a mio umile avviso, suffi-
All' Articolo XIV § 1, il Governo, pur– pur rilevando che il testo precedentemente proposto dalla
S. Sede (nel primo periodo non figuravano le parole "in tutta libertà") era
preferibile, perché più agevole ne sarebbe
statao per il Governo la dil
difenderlostesso di sostenerlo nel Landtag, – accetta tuttavia
la nuova formula.
All'Articolo XIV § 2 il Governo, avuto riguardo (come dice la Nota) alla genesi della redazione del medesimo, insiste nel mantenere, almeno nel testo tedesco, la formula "salvo il disposto del can. 177 del Codice di diritto canonico", pur dichiarandosi non alieno dell'ammettere nel testo italiano l'inciso "salva la conferma a norma" ecc.". Parmi subordinatamente che ciò basterebbe per
togliere ogni equivoco.
All'Articolo XIII § 3 il Governo consente a mutare, a partire dal giorno
All'Articolo XV § 2 il Sig. Ministro osserva che la concezione giuridica, la quale ha motivato la modificazione propostarichiesta dalla S. Sede, non corrisponde del tutto al modo di vedere del Governo bavarese, il quale nondimeno, per non ritardare la conclusione delle trattative, non si oppone a che venga adottato il nuovo testo.
All'Articolo XVI viene pure propostaunaunaun'altra formula, corrispondente al
cambiamento adottatocorrispondente al cambiamento adottato nell'introduzione. –
La Nota aggiunge che cotesto Sig. Ministro di Baviera è stato incaricato di
trattare la questione del luogo, ove dovranno aver
luogoeffettuarsi la firma del Concordato e lo scambio delle
ratifiche.
Poiché il Sig. Ministro del Culto intende ora di sottoporre immediatamente all'intiero Gabinetto il progetto di Concordato, supplico l'E. V. a volermi comunicare, possibilmente per telegrafo,senza indugio le Sue superiori istruzioni, massime per ciò che concerne il testo esatto, tedesco ed italiano, dei vari articoli o parti di articoli riprodotti nella Nota in discorso; ed in tale attesa, m'inchino
713r, links oberhalb der Betreffzeile hds. von
unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten:
"C".
Online since 18-09-2015, last modification 12-01-2016.
Document no. 14958
Pacelli, Eugenio
to
Gasparri, Pietro
[München], 01 February 1924
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Trattative per il Concordato colla Baviera
Il Dr. Matt dichiara innanzi tutto di aderire al punto di vista della S. Sede circa la firma e la ratifica del Concordato, e propone quindi una corrispondente modificazione del secondo periodo della introduzione del progetto medesimo.
All'
All'Articolo X § 1 lett. f e g il
713v
Dr. Matt conferma l'accoglimento della
modificazione da me proposta (Rapporto N. 29052 del 25 Novembre 1923) ed
approvata dalla S. Sede (Dispaccio N. 25122 del 16 Dicembre
s. a.).All'Articolo XIII § 1 lett. b il Governo bavarese si dice pronto a dichiarare formalmente all'atto dello scambio delle ratifiche che "i candidati all'esame di maturità nei Ginnasi cosiddetti reali e
All'Articolo XIII § 1 lett. c il Sig. Ministro conferma che le alte scuole austriache, ad esempio la Università di Innsbruck, sono equiparate a quelle "germaniche".
All'Articolo XIII § 2 il Governo bavarese è pronto ad aggiungere il seguente passo, sufficiente, a mio umile avviso, suffi-
714r
ciente per tutelare le alte scuole degli Ordini e delle Congregazioni
religiose: "come pure il diritto dei religiosi di compiere gli studi filosofici e
teologici nelle scuole del loro Istituto a norma del Codice di diritto canonico
can. 1365, anziché in quelle menzionate nel § 1 lett. c".
All' Articolo XIV § 1
All'Articolo XIV § 2 il Governo, avuto riguardo (come dice la Nota) alla genesi della redazione del medesimo, insiste nel mantenere, almeno nel testo tedesco, la formula "salvo il disposto del can. 177 del Codice di diritto canonico", pur dichiarandosi non alieno dell'ammettere nel testo italiano l'inciso "salva la conferma a norma
All'Articolo XIII § 3 il Governo consente a mutare, a partire dal giorno
714v
dell'entrata
in vigore del nuovo Concordato, la terminologia finora in uso nella presentazione
del candidato; ammette pure senza difficoltà che l'espressione "Personalien" venga
riprodotta in italiano con "i nomi e le notizie personali" e che in fine si ponga
"nella forma sin qui usata".All'Articolo XV § 2 il Sig. Ministro osserva che la concezione giuridica, la quale ha motivato la modificazione propostarichiesta dalla S. Sede, non corrisponde del tutto al modo di vedere del Governo bavarese, il quale nondimeno, per non ritardare la conclusione delle trattative, non si oppone a che venga adottato il nuovo testo.
All'Articolo XVI viene pure proposta
Poiché il Sig. Ministro del Culto intende ora di sottoporre immediatamente all'intiero Gabinetto il progetto di Concordato, supplico l'E. V. a volermi comunicare, possibilmente per telegrafo,senza indugio le Sue superiori istruzioni, massime per ciò che concerne il testo esatto, tedesco ed italiano, dei vari articoli o parti di articoli riprodotti nella Nota in discorso; ed in tale attesa, m'inchino