TEI-P5
Document no. 15793
La morte, avvenuta l' la sera di ieriier l'altro 27 corrente, del Revmo Mons. Nörber, ha aperto la questione della provvista della Sede
Metropolitana di Friburgo nel Baden.
A norma della Bolla "Ad Dominici Gregis custodiam"del 1827 e del relativo Breve "Re sacra" del 1827 l'elezione dell'Arcivescovo di
Friburgo spettava al Capitolo Metropolitano, il quale doveva prima assicurarsi che i
candidati a quell'ufficio, oltre ad avere le qualità richieste dai sacri canoni, non fossero
"Serenissimo Principi minus grati".
Nell'Esposto circa lal'attuale situazione politico-religiosa del Baden, compilato dietro mia richiesta dalsullodato compianto Mons. Nörber e da me trasmesso
all'E. V. R. col rispettoso mio Rapporto Nr. 16332 in data del 15 Aprile
scorso, si osservava a pag. 6 che, essendo stata abrogata dal § 18 della nuova
Costituzione del Baden l'esclusiva del Principe o del Governo nell'elezione
dell'Arcivescovo, essaquesta sarà d'ora innanzi del tutto libera a norma deil
sacri diritto canoni.co. Il sullodato
ArcivescovoIn seguito a ciò si esprimeva il desiderio che fosse mantenutoaconservatola prassiil privilegio della elezione capitolare
medesima,
Occorre infine considerare altresì che, come ho potuto apprendere durante il mio recente soggiorno in Berlino, il Governo del Reich, pur convenendo che, a norma della nuova Costituzione germanica, dovrannoà essere abbandonata lala prassi della presentazione della lista dei candidati, dell'invio del Commissario governativo,
all'elezione, ecc., tuttavia cercherà di ottenere che nel
nuovo futuro Concordato venga mantenuta l'elezione da parte del
Capitolo. Qualora il Governo medesimo fosse disposto a concedere fare su altri punti
importanti delle notevoli concessioni alla Santa Sede, sembrami
subordinatamente che potrebbe non escludersirespingersi a limine una discussione su questo punto. – Da
D'altra parte, sarebbe vano lo sperare che il Concordato per il Reich possa essere concluso
prima della provvista della [vacan] già vacante Sede Metropolitana di Friburgo.Secondo Secondo che, infatti, ho avuto l'onore di riferireaccennare all'E. V. conel mio rispettoso Rapporto N. 17406 del
19 corrente, è espediente di con
conchiudere stipulare innanzi tutto il Concordato colla Baviera, ove al presente la
situazione è relativamente migliore che in qualsiasi altro Paese della Germania, per
servirsene poi,<quindi,> in quanto sarà possibile, come modello e p
come precedente nei negoziati con Berlino.
È, inoltre, <È, poi,> ancoraÈ incerto, poi, se, oltre il
Concordato bavarese, vi sarà un solo Concordato per tutto il Reich, ovvero un Concordato
speciale per la Prussia ed uno per il resto della Germania, e le tendenze in ciò sono divise
nelle sfere governative di quella Capitale; ma è indubitato che bisognerà in ogni caso almeno tentare di conchiudere un tale Concordato per il Reich,(sia pure che contenga soltanto un minimum di concessioni), affine
di venire possibilmente in soccorso ai cattolici della Diaspora, i
quali, soprattutto in Sassonia, si trovano in difficilissimeacondizionie. Tutto ciò richiederà, malgrado il miglior buon
volere, unil tempo all'uopo indispensabile;notevole; il quale, del resto,tuttavia, non sembrerà in verità troppo
lungo, se si ripensi che il solo ultimo periodo le trattative per il Concordato
bavarese del 5 Giugno 1817 durarono, soltanto nell'ultimo loro periodo, per circa tre anni, ossia dal Luglio 1814 all'epoca suddetta
(cfr. Sicherer, Staat und Kirche in Bayern, München 1874, pag. 189 e
seg.), e che ancor più diuturni e laboriosi furono i negoziati perper le Bolle di circoscrizioni concordate di circoscrizione
per concernenti la Prussia, l'Annover [sic] e le Provincie ecclesiastiche
dell'Alto Reno. Ora nel più volte
In considerazione di tutto ciò,quanto sopra, mi permetto di sottomettere subordinatamente al superiore giudizio dell'E. V., se non convenga pro hac vice permettere (come già per Colonia e per Paderborn)(comesecondo fu dispostogià per Colonia e per Paderborn) che la provvista della Sede
Arc Metropolitana in discorso abbia luogo, almeno per
questa volta,pro hac vice,come
come peri
lnpassato, ossia mediante l'elezione capitolare,mediante l'elezione capitolare, sempre naturalmente coll'espressa
riserva che ciò non potrà costituire un preced precedente per il definitivo
regolamento della questione.
In attesa pertanto di quelle istruzioni, che all'E. V. piacesse d'impartirmi al riguardo, m'inchino
91r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Online since 30-04-2013, last modification 10-09-2018.
Document no. 15793
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 29 July 1920
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Sulla provvista della vacante Sede Metropolitana di Friburgo
(Baden)
A norma della Bolla "Ad Dominici Gregis custodiam"
Nell'Esposto circa lal'attuale situazione politico-religiosa del Baden, compilato dietro mia richiesta dal
91v
vigente in Germania
già da vari secoli, e la cui abolizione arrecherebbe vivo dolore al clero, ed al popolo,cattolico, e si concludeva: "Ordinarius subscriptus eiusque
Ordinariatus enixe supplicant, ne Sancta Sedes ob mutatam rerum conditionem Constitutiones,
quas in erectione huius Archidioecesis cum assensu Guberniorum edidit, nunc formaliter
revocet; sed easdem, in quantum possibile est, conservet; quia post revocationem
periculum adest, ne comitia Badensia, quae per maiorem partem catholicae fidei
non favent, declarent, tali revocatione etiam dotationem Archiepiscopatus in iis
Constitutionibus Gubernio in favorem Ecclesiae impositam extinctam esse."Occorre infine considerare altresì che, come ho potuto apprendere durante il mio recente soggiorno in Berlino, il Governo del Reich, pur convenendo che, a norma della nuova Costituzione germanica, dovr
92r
92v
menzionato Concordato per
il Reich dovrà essere eventualmente inchiuso anche il Baden; sembra
quindi opportunoprudente che tale possibilitàla situazione non venga nel frattempo in alcun
modo compromessa o turbata.In considerazione di tutto ciò,quanto sopra, mi permetto di sottomettere subordinatamente al superiore giudizio dell'E. V., se non convenga pro hac vice permettere (come già per Colonia e per Paderborn)(come
In attesa pertanto di quelle istruzioni, che all'E. V. piacesse d'impartirmi al riguardo, m'inchino