TEI-P5
Document no. 16033
Copia
Il sottoscritto Assessore della S. C. pro Ecclesia Orientali, a nome e per
incarico dell'E.mo Sig. Card. Segretario, riferendosi a quanto la S. V. ha già espresso
a voce a Mons. Margotti, Ufficiale di questa stessa S. Congregazione circa una migliore
sistemazione dell'assistenza religiosa dei Russi profughi in Germania, compie il dovere di
significarle quanto segue:
La S. C. pro Ecclesia Orientali, udito il parere di un proprio Consultore e precisamente del Rev. P. Michele d'Herbigny S. J., crederebbe opportuno che l'alta direzione dell'opera per i profughi Russi in Germania, accentrata a Berlino, fosse affidata ad un Prelato Tedesco, residente abitualmente nella Capitale, che potesse e sapesse dedicarsi a tale movimento con zelo e prudenza non comune. Certo occorrerebbe che egli conoscesse alquanto l'ambiente russo, e la mentalità di quel popolo, come pure la lingua e la liturgia del Rito Bisantino slavo; ma soprattutto sarebbe necessaria in lui una grande carità verso i dissidenti per convincerli dell'amore sincero di cui la S. Sede li circonda.
Assicurata così l'organizzazione delle opere pro Russi sotto un tale direttore, non sarebbe difficile trovare un sacerdote russo per la celebrazione dei Divini Misteri in Rito Bisantino se pure il Rev. Grum Grgimailo [sic], attuale incaricato dei Russi, non preferisce restare per la parte liturgica a disposizione del Prelato in parola.
Lieto dell'incontro ed in attesa di conoscere l'esito dei buoni uffici del Rev.mo Nunzio Apostolico, lo scrivente Assessore si rafferma con distinta stima.
(f.°) per Mgr. Assessore
Enrico Benedetti
Online since 18-09-2015, last modification 24-06-2016.
Document no. 16033
Papadopoulos, Isaia
Benedetti, Enrico
to Pizzardo, Giuseppe
Rome, 24 May 1924
La S. C. pro Ecclesia Orientali, udito il parere di un proprio Consultore e precisamente del Rev. P. Michele d'Herbigny S. J., crederebbe opportuno che l'alta direzione dell'opera per i profughi Russi in Germania, accentrata a Berlino, fosse affidata ad un Prelato Tedesco, residente abitualmente nella Capitale, che potesse e sapesse dedicarsi a tale movimento con zelo e prudenza non comune. Certo occorrerebbe che egli conoscesse alquanto l'ambiente russo, e la mentalità di quel popolo, come pure la lingua e la liturgia del Rito Bisantino slavo; ma soprattutto sarebbe necessaria in lui una grande carità verso i dissidenti per convincerli dell'amore sincero di cui la S. Sede li circonda.
114v
La S. Congregazione
non conosce in Germania alcuno del clero secolare o regolare indicato allo scopo e perciò
prega cotesta Segreteria di Stato, di interessare il Rev.mo Nunzio Apostolico per la ricerca
e la presentazione di un degno sacerdote, preferibilmente della diocesi di Breslavia ed anzi
di completa soddisfazione di quell'E.mo Card. Vescovo, al quale questa S. Congregazione
darebbe le necessarie facoltà ed istruzioni.Assicurata così l'organizzazione delle opere pro Russi sotto un tale direttore, non sarebbe difficile trovare un sacerdote russo per la celebrazione dei Divini Misteri in Rito Bisantino se pure il Rev. Grum Grgimailo [sic], attuale incaricato dei Russi, non preferisce restare per la parte liturgica a disposizione del Prelato in parola.
Lieto dell'incontro ed in attesa di conoscere l'esito dei buoni uffici del Rev.mo Nunzio Apostolico, lo scrivente Assessore si rafferma con distinta stima.
(f.°) per Mgr. Assessore
Enrico Benedetti