Document no. 17488
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 30 September 1927
Summary
Gasparri nimmt Bezug auf Pacellis Bericht über die für 1928 geplante internationale Presse-Ausstellung "Pressa" in Köln. Seiner Meinung nach würde eine Empfehlung von Seiten des Nuntius, da nunmehr der Kölner Erzbischof Kardinal Schulte und der Präsident der Generalversammlung der deutschen Katholiken Löwenstein sich bereits äußerten, verspätet wirken; stattdessen soll Pacelli den Organisatoren nach Ende des Kongresses gratulieren, sofern dieser im Sinne des Heiligen Stuhls war. Ferner teilt Gasparri mit, dass dem Papst einige Formulierungen in den Schreiben Schultes und Löwensteins missfielen.[no subject]
In riscontro al Rapporto dell'Eccellenza Vostra Rev.ma N. 38118 del 25 corrente mi pare di dover osservare che un intervento della Nunziatura potrebbe ora apparire alquanto in ritardo; dopo cioè le manifestazioni dell'E.mo Cardinale di Colonia e del Principe Löwenstein.
A Congresso terminato, se l'esito come è da augurarsi sarà stato buono, il Nunzio Apostolico potrà forse con maggiore opportunità esprimere le sue congratulazioni ai dirigenti. Debbo poi aggiungere che al Santo Padre non sono piaciute le espressioni "der Katholischen Kirche" e "der Katholizismus als solcher" che occorrono nelle duelettere del Card. di Colonia e del Principe Lowenstein [sic]: avrebbe assai preferito si dicesse "la stampa cattolica."
Dopo di che profitto dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri