TEI-P5
Document no. 17706
Il Revmo Mons. Vescovo di Paderborn mi ha scrittocon Foglio in data del 30 Aprile corr.p. p.mi ha interessandomito a sollecitare presso la S. Sede una decisione riguardo al nuovo
regolamento dell'assistenza religiosa dei militari in Germania. Egli – come ebbi già a
riferire all'E. V. R. conel
mio rispettoso Rapporto N. 32350 del 14 Marzo scorso – è,pera quanto io sappia, l'unico dei Vescovi della Germania favorevole al
mantenimento di un vero e proprio Vicariato castrense con giurisdizione esente, per i
seguenti motivi, da lui esposti nell'ultima Conferenza vescovile di Fulda (Agosto 1924):e che
ripete <riprodotti> ora nel succitato Foglio:
"1º) La S. Sede ha espressamente dichiarato (Dispaccio dell'E. V. R. N. 33550) che non è prontadisposta a dare al nuovo progetto un'approvazione definitiva. Non è dunquequindi esclusoquindi <dunque> inopportuno di introdurre ora un
cambiamento, che saràavrebbe forse soltanto di breve
durata.
2º) È nNell'interesse dell'autoritàdel prestigio <del prestigio> del Vicario castrense
cattolico di fronte ai militari ed alle Autorità civili conviene che
la sua situazione non venga in alcun modo diminuita, tanto più che anche il Vicario castrenseCappellano militare protestante rimarrà con tutti i suoi antichi
diritti. Ora il prestigio [ein Wort unlesbar] del
ilun Vicario castrense cattolico con carattere vescovile e con propria
giurisdizione saràgoderà senza dubbio di maggiore diconsiderazione che se egli non siafosse se non un Delegato dei Vescovi.
3º) Il Vicario castrense cattolico eserciterà il suo ufficio con maggior zelo, piacere ed amore, se egli potrà agireavrà la maggior potrà agire il più possibile liberamente,
senza sentirsi
4º) Le difficoltà,Gli inconvenienti, che derivarovano dall'antico sistema, possono, come rileva la stessa S. Sede (cfr. citatosullodato Dispaccio), esserevenire ora col nuovo regolamento rimossi forse completamente.rimosse.
5º) Mediante la costituzione di un Vicario castrense con carattere vescovile e con propria giurisdizione l'Episcopato tedesco rimane liberatolibero da gravi preoccupazioni e responsabilità".
Ho volutoMi è sembrato necessario di riferire quanto sopra all'E. V., affinché la S. Sede possa deliberare sullasull'importante argomentoquestione con piena cognizione di causa; dopo di che, chinato
171r, in der linken oberen Seitenecke hds. von unbekannter Hand,
vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert:"C"
Online since 24-06-2016.
Document no. 17706
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 05 May 19251
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Sulla nuova organizzazione dell'assistenza religiosa dei militari in Germania
"1º) La S. Sede ha espressamente dichiarato (Dispaccio dell'E. V. R. N. 33550) che non è prontadisposta a dare al nuovo progetto un'approvazione definitiva. Non è dunquequindi escluso
171v
che nell'avvenire
sia nuovamente costituito un Vescovo castrense. – Non è dunqueSarebbe 2º) È nNell'interesse dell'autorità
3º) Il Vicario castrense cattolico eserciterà il suo ufficio con maggior zelo, piacere ed amore, se egli potrà agire
172r
alla dipendenza dell'Episcopato
tedesco.4º) Le difficoltà,Gli inconvenienti, che derivarovano dall'antico sistema, possono, come rileva la stessa S. Sede (cfr. citatosullodato Dispaccio), esserevenire ora col nuovo regolamento rimossi forse completamente.rimosse.
5º) Mediante la costituzione di un Vicario castrense con carattere vescovile e con propria giurisdizione l'Episcopato tedesco rimane liberatolibero da gravi preoccupazioni e responsabilità".
Ho volutoMi è sembrato necessario di riferire quanto sopra all'E. V., affinché la S. Sede possa deliberare sullasull'importante argomentoquestione con piena cognizione di causa; dopo di che, chinato
1↑Ursprüngliches Datum "4 Maggio 1925" hds. von Pacelli
korrigiert.