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Il viaggio a Berlino del Sig. Cicerin e la politica del Governo dei
Soviety
Stamane ho avuto occasione di intrattenermi con questo ottimo
Ambasciatore di Francia, Sig. de Margerie, il quale in modo strettamente riservato mi
ha comunicato sul viaggio del Sig. Cicerin, Commissario del popolo per gli affari esteri in
Russia, e sull'attuale politica del Governo dei Soviety alcune notizie, che potranno forse
essere non prive di interesse per la S. Sede.
Il Sig. Cicerin, prima di venire in
questa Capitale, si è recato, come è noto, a Varsavia, ove con ostentative manifestazioni di
amicizia verso la Polonia ha cercato di allarmare la Germania. Venuto poi a Berlino, egli si
era proposto di "sabotare" il progettato patto di garanzia e di impedire che la Germania
entrasse nella Lega
Società delle Nazioni, attaccando,
fortemente anche in varie
in-69v
terviste concesse alla stampa, fortemente l'Inghilterra.
In una colloquio avuto col Sig. de Margerie il Cicerin si è egualmente sforzato di eccitarlo contro il Governo brittannico,
facendogli, tra l'altro, rilevare come questo, ogniqualvolta la Francia aveva voluto
obbligare la Germania ad adempiere gli obblighi ad essa imposti dal
trattato di Versailles, ne aveva sempre [ein Wort unlesbar]
ostacolato l'azione. Ma l'Ambasciatore,
di Francia, con profonda delusione del Cicerin, è rimasto
e
freddo di fronte a simili eccitamenti ed
ha
anzi ha risposto
e
al Commissario del popolo che le relazioni fra tra la
Francia e l'Inghilterra sono [ein Wort unlesbar]
del tutto
normali e normali ed amichevoli. Da parte sua il Sig. Chamberlain per mezzo
dell'Ambasciatore d'Inghilterra in Berlino, Lord d'Abernon, ha fatto significare al Sig.
Cicerin che la Gran Bretagna non pensa in alcun modo a condurre una Crociata contro i
Soviety né ad intervenire nella politica interna della Russia. Il Commissario
del70r
popolo ha visto così crollare tutto il suo primitivo piano e sembra che ora pensi, ed
penserebbe
inclinerebbe quindi ora, se la Germania, come tutto sembra, entrerà nella Società delle Nazioni, di
a seguirne l'esempio.
Il Sig. de
Margerie haveva
, del
resto, l'impressione che il Cicerin
egli sia [ora] attualmente disposto a regolare molte cose,
non esclusa la situazione della Chiesa cattolica in Russia.
Chinato
Quanto alla malattia di diabete, da cui il Cicerin
Commissario del popolo sarebbe [afflitto],
affetto, i medici di Berlino, sempre secondo quanto
ciò che mi ha detto l'Ambasciatore di Francia, avrebbero
constatato trattasi di cosa non grave. Egli
Il Commissario dei Soviety
E
Il Cicerin si recherà Giovedì prossimo per una
cura a Wiesbaden, ove resterà
resterà tre settimane, e poiché in quella città si
trovano
dimorano non pochi profughi russi monarchici, le truppe francesi di occupazione dovranno esercitare una speciale
vigilanza per tutelare la di lui protezione<.> del
Commissario dei Soviety
Chinato
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro from 12 October 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 17815, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/17815. Last access: 17-07-2024.