TEI-P5
Document no. 18310
Come mi feci un dovere di annunziare per telegrafo
all'E. V. R., il 16 corrente mancò ai vivi il benemerito Vescovo di
Rottenburg, Mons. Paolo Guglielmo von Keppler. Egli era nel settantesimoquarto anno di età e
sino all'ultimo giorno aveva conservato piena vigoria di corpo e freschezza di mente. La
mattina di quello stesso giorno il degno Prelato aveva cominciato la celebrazione del
S. Sacrificio, quando, poco prima della consacrazione, fu colto da improvviso malore,
che l'obbligò a ritirarsi dall'altare. Alle ore 9 antim., dopo aver ricevuto l'Estrema
Unzione, egli spirò in seguito a paralisi cardiaca. Alle 2½ pom. il Capitolo cattedrale
elesse a Vicario capitolare l'Ausiliare del defunto Pastore, Mons.
Giovan-
La morte di Mons. von Keppler ha aperto la delicata questione del modo di provvista di quella Sede vescovile. L'E. V., come si degnò di significarmi col venerato Dispaccio N. 1246/26, diresse in data del 2 Giugno p.p. al compianto Presule un fFoglio, con cui gli notificava che per l'avvenire, sino a nuovo ordine, la provvista degli offici e dei benefici ecclesiastici nella diocesi di Rottenburg dovrà effettuarsi a norma del diritto canonico comune. Ora il sullodato Vicario capitolare con lettera del 22 corrente, dopo di aver ricordatoquesta l'anzidetta comunicazione, di cui aveva avuto notizia dal compiantodefunto Vescovo, mi ha scritto quanto segue: "Mons. von Keppler
aveva la preoccupazione che il Governo ed il Parlamento del Württemberg anche da parte loro
non si riterranno più comea
tirerebbe.(dall'abrogazione delle medesime). – In considerazione di ciò
il defunto Vescovo aveva, poche settimane prima della sua morte, incaricato il Decano del
Capitolo, Dr Kottmann, di recarsi, dopo in caso di vacanza della Sede,
senza indugio a Berlino per intrattenere della cosa V. E. Se
l'E. V. perciò
Dal canto mio ho risposto che sono ben volentieri pronto ad accogliere la visita del menzionato Decano, ma ho lasciato alin pari tempo stesso intendere chiaramente non esservi, a mio parere, probabilitàalcunadiper un cambiamento della surriferita Istruzione emanata dalla
S. Sede per imperiose ragioni di principio massimo e di
ordine.principio.
Tali ragioni sono troppo note all'E. V., perché io abbia qui bisogno di ricordarle. Mili limiterò quindiquindi ad osservare rispettosamente come, qualora nel Württemberg,
che non ha voluto sino ad ora trattare colla S. Sede, ottenere
il mantenimento dellavenisse mantenuta la elezione capitolare, si avrebbe questa (sembrami, assurda) conseguenza: che cioè, mentre
di fronte agli Stati,,
hanno in animo di concludere una nuova Convenzione (Baviera e Prussia), la S. Sede non concede [consente] accorda se non concessioni
assai limitate nellacirca la provvista delle Sedi vescovili, invece quei Paesi, i quali
non intendono di negoziare con Essa, ma legiferano unilateralmente, manterrebberoconserverebbero intatto il diritto della elezione capitolare, per
la cuiconservazione
permanen il cui conseguimento così fortemente, sebbene
invano, hanno insistito i Governi bavarese e prussiano. Le pendenti trattative colla Prussia
resterebbero poi,in tal guisa, per ciò che riguarda questo importante argomento,
irrimediabilmente pregiudicate., giacché
diverrebbe impossibile di negare ad essa ciò che ha ottenuto <avrebbe
ottenuto> il Württemberg. Nel caso perciò che sorgessero realmente gravi
difficoltà da parte dicolquest'ultimo Governo del Württemberg a
causa delle dotazioni, oserei di dire che meglio varrebbe di ritardare alquanto la nomina
del nuovo Vescovo, vale a dire fino a che la situazione non rimanga
chiarita. L'attuale Vicario capi-
Intanto sto raccogliendo informazioni per la scelta di uno o più candidati, che mi permetterei poi di proporre all'E. V., tenendo presente innanzi tutto il bisogno che il nuovo Pastore abbia le qualità necessarie per curare e riformare la educazione del giovane clero, massime nel Württemberg, ove i futuri sacerdoti debbono compiere i loro studi nella Facoltà teologica della Università di Tübingen.
Qualora pertanto l'E. V. avesse speciali istruzioni da impartirmi in vista della imminente venuta a Berlino del summenzionato Decano del Capitolo cattedrale,D Revmo Dr Kottmann, La supplicherei di comunicarmele con
ogni sollecitudine per telegrafo;ed intanto, chinato,m'inchino umilmente al bacio
16r, links oberhalb des
Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "N°56" und "C".
Online since 29-01-2018.
Document no. 18310
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[Berlin], 26 July 1926
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Morte di Mons. von Keppler – Provvista della Sede vescovile di
Rottenburg
16v
ni Battista Sproll Vescovo tit. di Almira.La morte di Mons. von Keppler ha aperto la delicata questione del modo di provvista di quella Sede vescovile. L'E. V., come si degnò di significarmi col venerato Dispaccio N. 1246/26, diresse in data del 2 Giugno p.p. al compianto Presule un fFoglio, con cui gli notificava che per l'avvenire, sino a nuovo ordine, la provvista degli offici e dei benefici ecclesiastici nella diocesi di Rottenburg dovrà effettuarsi a norma del diritto canonico comune. Ora il sullodato Vicario capitolare con lettera del 22 corrente, dopo di aver ricordato
17r
vincolati dalle Bolle di
circoscrizione, se queste – senza alcuna previa intesa col Governo stesso – vengano abrogate
dalla Chiesa. Ora sulle Bolle medesimestesse sono basate le dotazioni del Vescovato e del Seminario
clericale. Il Governo ha già ripetutamente dichiarato che non vuole, ed anzi in forza della
Costituzione del Reich non può, esercitare veruna influenza sulla provvista della
Sede episcopale, ma che è cointeressato alle rimanenti disposizioni della Bolla. Esso non si
è ancorasinora pronunziato sulle conseguenze, che eventualmente 18r
è disposta a riceverlo, La pregherei
rispettosamente di volermi indicare il giorno e l'ora della udienza".Dal canto mio ho risposto che sono ben volentieri pronto ad accogliere la visita del menzionato Decano, ma ho lasciato alin pari tempo stesso intendere chiaramente non esservi, a mio parere, probabilità
Tali ragioni sono troppo note all'E. V., perché io abbia qui bisogno di ricordarle. Mi
18r
(Baviera e Prussia) i quali hanno concluso o
si propongono od intendono
18v
tolare, il quale era anche
Vicario generale di Mons. von Keppler, è infatti buon amministratore, di guisamodo che la diocesi non risentirebbe danni notevoli da un qualche
prolungarsi della vacanza.Intanto sto raccogliendo informazioni per la scelta di uno o più candidati, che mi permetterei poi di proporre all'E. V., tenendo presente innanzi tutto il bisogno che il nuovo Pastore abbia le qualità necessarie per curare e riformare la educazione del giovane clero, massime nel Württemberg, ove i futuri sacerdoti debbono compiere i loro studi nella Facoltà teologica della Università di Tübingen.
Qualora pertanto l'E. V. avesse speciali istruzioni da impartirmi in vista della imminente venuta a Berlino del summenzionato Decano del Capitolo cattedrale,