Document no. 19360
Pacelli, Eugenio to Bisleti, Gaetano
[Berlin], 06 January 1929

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PacelliPacelli
Subject
Sulla nomina del Rev. Dr.  Guglielmo Heinen a Vice-rettore e professore nel Seminario arcivescovile di Colonia
Non appena mi pervenne il venerato telegramma cifrato n. 79 di cotesta S. Congregazione,del 31 Dicembre scorso, mi diedi premura di comunicare senza indugio in forma delicataalall'Eminentissimo Signor cardinale Schulte la mente di cotesta S. Congregazione relativamente al Rev. Dr Guglielmo Heinen.
Il 4 corrente un telegramma del sullodato Eminentissimo mi annunziòava che il suo Vicario generale, Revmo Mons. Vogt, sarebbe venuto a visitarmi. era partito per Berlino e mi pregava di riceverlo. EgliQuesti venne infatti ierila mattina seguente a visitarmi eed avendolo io subito ricevuto, mi narrò colle lagrime agli occhi checome l'Emo Arcivescovo, al quale, per riguardo al<la> suo<a> stato di salute <assai malferma,> si procura di evitare ogni causa di agitazione, èla cui salute è (come è noto) gravemente minacciata trovera estremamente abbattuto e depresso in seguito alla comunicazione anzidetta. Egli infatti ha aveva <ha> già da tempo significato all'interessatoal summenzionato sacerdote la sua intenzione di nominarlo Vice-rettore e professore del nuovo Seminario arcivescovile in Bensberg; la cosa è ormai notoria; se
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quindi dovesse ora ritirare la nomina medesima,dovesse ora essere ritirata, il suo prestigio e la sua autorità come Arcivescovo ne soffrirebbero irreparabilmente, tanto più che l'Heinen (così ha asserito affermò Mons. Vogt) gode suo grande stima nel Clero, e che non si comprenderebbe il motivo di tale revisionecambiamento. Mi assicurò Affermò <aggiunse> che la scelta del Rettore e dei professori era stata fatta colla più coscienziosa cura dall'Eminentissimo, il quale tanta sollecitudine aveva mostrato nella erezione del nuovo seminario.
Pur incoi termini del più rispettoso riguardo verso l'Emo Arcivescovo, non dissimulai al mi Revmo Mons. Vogt la mia sorpresa nell'apprendere che della progettata nomina fosse stata data notizia all'interessato prima di attendere la decisionerisposta della S. Sede e, riferendomi anche al recente caso del Rev. Prof. Dr Carlo Bihlmeyer, professore di storia ecclesiastica nella Facoltà teologica della Università di Bonn (cfr.  Rapporto N. 40474 del 5 Dicembre 1928), richiamai la di lui attenzione sui gravissimi inconvenienti, cui può eventualmente dar luogo un simile metodo. Il Vicario generale riconobbe
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la giustezza di questa osservazione ed aggiunse che l'avrebbe manifestata comunicata allmanifestata al Signor Cardinale Schulte; rilevò tuttavia che nel caso nella nel momentopresente<nel caso presente> non vi eraè più rimedio, essendo il male già accaduto. Allora comunicai sub secreto al mio interlocutore i motivile ragioni del veto mossa da della revisionedella decisionedi cotesto S. Dicastero; gli dissi, cioè, come che, secondo informazioni giunte pervenute da fonti degne di fede, l'Heinen non solo non avrebbe la una speciale preparazione per l'insegnamento della teologia mo pastorale e morale, ma starebbe altresì sotto la influenza di professori della Facoltà teologica di Bonn, massime del Tillmann, il cui spirito (cosa che(come lo stesso Mons. Vogt ammise pienamente) dà motivo a serie preoccupazioni. Il Vicario generale mostròrispose di ignorare affatto tali addebiti a riguardo dell'Heinen, e piangendo supplicò di nuovo instantemente, affinché cotesta S. Congregazione si degnassei pr di recedere dal suo divieto, assicurando ripetutamente che sarebbe stata cura precipua dell'Ordinario di invigilaresorvegliare attentamentesulla condotta delil sacerdote in discorso. Da parte mia risposi che avrei riferito a V. E., cui spettava di decidere la penosa questione.
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In considerazione di quanto sopra, oso di esprimere l'umile e subordinato avviso che non rimanga pro hac vice se no sembrami umilmente e subordinatamente che sia ben difficile di respingere la supplica dell'Eminentissimo, cui dovrebbe, se tuttavia, sempre a mio modesto e avviso, farsi grave obbligo d'invigilare seriamente sulla condottasulle tendenze e sull'insegnamento dell'Heinen. È possibileGiova sperare che questi, allontanato da Bonn, ove egli dimora è attualmente come ripetitore nel Convitto teologico "Collegium Albertinum", si liberi dalla men buone influenze dei professori di quella Università, tanto più che nel nuovo Seminario si trovadimora come Padre Spirituale un egregio religioso, il Rev. P.  Haggeney della Compagnia di Gesù, il quale potràpotrebbe agire favorevolmente sopra di lui.
In attesa pertanto delle veneratevenerate istruzioni dell'E. V., m'inchinocompio il dovere di accusare <altresì> ricevimento dell'ossequiato Dispaccio N. 779/29 del 29 Dicembre scorso col relativo Allegato, che ho per ora qui trattenuto, mentre, chinato
18r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in roter Farbe notiert: "C".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Bisleti, Gaetano from 06 January 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 19360, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/19360. Last access: 22-12-2024.
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