TEI-P5
Document no. 20029
Nei miei rispettosi Rapporti NN. 33686 e 33724 rispettivamente in
data del 1º e del 6 Ottobre dello scorso anno compii il dovere di riferire
all'E. V. R. circa la Nota da me rimessa il 7 Settembre s. a. a questo
Sig. Ambasciatore dell'Unione delle Repubbliche dei Soviety, Sig. Krestinski,
edcome pure relativamente intorno ai colloqui da me avuti col
Sig. Cicerin. Avendo in seguito avuto occasione d'incontrarmiin unaEssendomi poi incontrato il 14 Gennaio p. p., in occasione di
una colazione offerta dal Sig. Conte von Zech del Ministero degli Affari Esteri,
col Sig. Conte Brockdorff-Rantzau, Ambasciatore di Germania in Mosca, ed avendomi questi
offerto i suoi buoni uffici presso il menzionato Sig. Cicerin, gli risposimanifestai che sarei stato ben riconoscente, se avesse voluto far
presente al Sig. Commissario del popolo per gli affari Esteri
il mio desiderio di ricevere ben presto una risposta alla Nota
anzidetta.La Non ho bisogno di rilevare qui le varie altre
inesattezze, nelle quali è caduto, secondo la relazione del menzionato Ambasciatore, il Sig.
Cicerin, giacché esse appariscono chiaramente confrontando al confronto coi
cogli
sua
miei cogli ossequiosi Rapporti citati in principio, nei quali, immediatamente dopo le
mie due conversazioni col Commissario del popolo, ne diedi fedele notizia all'E. V. Ma
ciò che più mi ha recato meraviglia è la di lui affermazione non avere la S. Sede
risposto al Governo dei Soviety relativamente alle proposte da esso fatte nel Febbraio dello
scorso anno. Mi è sembratol'Appunto parimente qui
unito
al ri (Allegato II), con preghiera di farlo pervenire con cortese sollecitudine al Sig. Conte Brockdorff-Rantzau.
ChinatoD'altra parte la Germania del 13 corrente (Allegato III) ha pubblicato un telegramma da Mosca, in cui siparla delloriferisce la voce del definitivo ristabilimento (sic) dei rapporti fra il Vaticanola S. Sede ed il Governo dei Soviety, e si aggiunge che le
trattative al riguardo sono state condotte dall'Ambasciatore in
Roma, Sig. KerkenzeffKerkenzeff.
Nei Sarebbe attesa nei prossimi giorni giorni unala pubblicazione di un decreto circa l'ammissione di Missionari
esteri nel territorio dell'Unione, mentre che il Governo di Mosca avrebbe respinto la
domanda della
VaticanoS. Sede
circa per la restituzione dei
suoi <suoi> beni in Russia, andati perduti durante la
rivoluzione. L'E. V. giudicherà, se e come convenga di consentire
rettificare simili notizie.
Intanto, chinato
73r, oben mittig hds. von
unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online since 29-01-2018.
Document no. 20029
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[Berlin], 15 February 1926
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Sulle trattative per il regolamento della situazione della Chiesa
cattolica in Russia
73v
Ieri l'altro il Sig. Dr Meyer,
Consigliere relatore per gli affari della S. Sede nel suddetto Ministero, mi ha portatodato copia di un telegramma inviato dal menzionato ambasciatore Conte Brockdorff-Rantzau, che l'E. V. troverà qui
accluso.a
(Allegato I).
74r
quindi necessario di rettificare chiarire senza indugio questo ben strano equivoco,
ed ho perciò consegnato stamane al sullodato Sig. Dr
Meyer un<il breve> ChinatoD'altra parte la Germania del 13 corrente (Allegato III) ha pubblicato un telegramma da Mosca, in cui si
Intanto, chinato