Document no. 20252
Centoz, Luigi to Gasparri, Pietro
Berlin, 29 April 1928

Summary
Der Nuntiaturauditor Centoz übersendet ein Schreiben des Kölner Erzbischofs Kardinal Schulte an Pacelli und gibt es in italienischer Übersetzung wieder. Schulte bittet, dass sich der Heilige Stuhl für Henry Stöcker einsetzt, der in die französische Fremdenlegion eintrat, um einer Haftstrafe zu entgehen. Stöcker versuchte viermal vergeblich zu fliehen, um zu seiner Familie zurückzukehren, woraufhin er vom Militärgericht zunächst zu sechs und später zu 18 Monaten Gefängnis verurteilt wurde. Berichten zufolge soll er gesundheitlich so stark angeschlagen sein, dass er für den Militärdienst untauglich ist. Angesichts dessen hat ein Gesuch um Straferlass und Entlassung nach Einschätzung Schultes vielleicht Aussicht auf Erfolg.
Subject
Implorasi intervento della S. Sede a favore di un giovane tedesco arruolato nella Legione estera francese
Eminenza Reverendissima,
Sua Eminenza Revma il Cardinale C. G. Schulte, Arcivescovo di Colonia, ha inviato all'Eccmo e Revmo Mons.  Nunzio, in data del 26 corr. mese, la seguente lettera, che mi onoro di qui accludere, pregandolo di voler interessare la S. Sede a favore di un giovane tedesco, arruolato nella Legione Estera francese.
"Col grato ricordo dei risultati ottenuti per il tramite della S. Sede in simili casi, scrive l'Emo Cardinale Arcivescovo di Colonia1, mi permetto di esporre rispettosamente all'Eccellenza Vostra Revma quanto appresso:
Un parroco della mia diocesi mi prega di aiutarlo nel caso di un infelice soldato della Legione estera, a nome Enrico Stöcker . Questi fu, a suo tempo, per illecito commercio di generi alimentari, condannato dal tribunale tedesco a tre mesi di carcere, e, per sottrarsi alla prigione, entrò nella Legione estera francese. Ivi, struggendosi dal cordoglio e dalla brama di rivedere la propria famiglia, -
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la moglie, la quale ha perduto una gamba, e due figli -, e di ritornare quindi in patria, esso tentò per ben quattro volte di fuggire. Egli fu perciò, due anni or sono, condannato dal tribunale militare dapprima a 6 mesi e, nel Novembre 1927, a 18 mesi di pena. Dalle notizie pervenute, egli ha tanto sofferto in salute, che è stato dichiarato del tutto inabile al servizio militare.
Avendo forse, attese queste circostanze, una supplica per il condono della pena ed il di lui licenziamento, probabilità di successo, mi permetto di raccomandare a Vostra Eccellenza di interessare la Santa Sede all'affare.
L'attuale indirizzo del soldato è il seguente:
Enrico Stöcker 6281
Atelier militaire
Téboursouk (Tunisie) Afrique".
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
umilissimo, devotissimo ed obbligatissimo servo
sac. Luigi Centoz
1"Col grato... di Colonia" hds. angestrichen und am linken Seitenrand notiert: "copiare".
Recommended quotation
Centoz, Luigi to Gasparri, Pietro from 29 April 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 20252, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/20252. Last access: 29-03-2024.
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