Document no. 2113
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 10 April 1918
Summary
Wie am 29. November 1917 berichtet, war der Warschauer Generalvikar Przezdziecki zu Pacelli nach München gekommen, um mit ihm über die geplante polnische Verfassung zu sprechen, bei deren Erstellung er als Mitglied der Kommission zur Ausarbeitung mitgewirkt hatte. Pacelli hatte eine noch bessere Sicherung der Rechte der katholischen Kirche gewünscht. Während Pacellis Romreise hinterließ der Generalvikar nun einen überarbeiteten Verfassungsentwurf, dazu aber auch die Nachricht, der Entwurf sei nach langem Ringen das Beste, was er als Vizepräsident der Kommission erreichen könne. Zudem müsse man fürchten, die verfassunggebende Versammlung könnte in Polen aufgrund der steigenden Zahl von kirchenfeindlichen Vertretern eine Trennung von Staat und Kirche und eine für die katholische Kirche ungünstigere Verfassung verabschieden.Subject
Progetto di Costituzione per il futuro Regno di Polonia
Nel mio rispettoso Rapporto N. 2601 in data del 29 Novembre dello scorso anno ebbi l'onore di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima che era venuto a visitarmi qui in Monaco il Vicario Generale di Varsavia, Monsignor Przeździecki, affine di chiedermi consiglio circa un progetto di Costituzione del futuro Regno di Polonia, elaborato da apposita Commissione, di cui egli faceva parte. Aggiunsi pure che, dal canto mio, dopo aver esaminato accuratamente il mentovato progetto (per quanto me lo permise il tempo ristrettissimo della permanenza in questa città del sullodato Vicario Generale), gli segnalai vari emendamenti, i quali a mio parere avrebbero dovuto esservi introdotti, onde assicurare nel miglior modo possibile i diritti della Chiesa cattolica. Monsignor Przeździecki mi assicurò che si sarebbe a-
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doperato con ogni zelo per far accettare gli emendamenti medesimi, sebbene non mi nascondesse le gravi difficoltà ed opposizioni da lui già incontrate in seno alla Commissione medesima.Recentemente egli è tornato in Monaco; ma essendone io in quel momento assente a causa del mio viaggio a Roma, lo stesso Vicario Generale ha lasciato in Nunziatura l'accluso testo del progetto in discorso colla seguente annotazione:
"Proponenda in proximis comitiis Regni Poloniae Constitutio exarata a speciali Commissione, cuius vicepraeses eram, multis vitiis laborat, sed continet summum earum concessionum, quas post diuturnos labores et strenuas pugnas cum membris Commissionis inimici animi contra Ecclesiam assecutus sum. Oritur enim non carens rationibus timor, ne comitia peiorem respectu Ecclesiae Catholicae Constitutionem approbarent, nam etiam in Regno Poloniae inimici Ecclesiae de die in diem fortiores sunt et proclamant separationem Ecclesiae a Statu".
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico