TEI-P5
                        
                            Document no. 2195
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N. 804 in data del 30 Luglio p. p. relativo ad un intervento in favore delle ragazze francesi deportate in Germania, ho l'onore di trasmettere qui unita a Vostra Eminenza Reverendissima una lettera diretta al riguardo dal Signor Ministro della guerra di Berlino all'Emo Signor Cardinale
            von Hartmann
 all'Emo Signor Cardinale
            von Hartmann , Arcivescovo di Colonia, al Quale mi rivolsi in
        proposito.
, Arcivescovo di Colonia, al Quale mi rivolsi in
        proposito.
Nella citata lettera è detto che gli abitanti delle regioni evacuate della Francia non sono deportati in Germania, ma nei territori del Governo generale del Belgio , dai quali presentemente vengono in gran numero
, dai quali presentemente vengono in gran numero
        
In questa occasione il medesimo Signor Ministro richiama l'attenzione dell'Eminentissimo sullodato sul fatto che parecchie migliaia di deportati Alsaziani sono pur sempre trattenuti in Francia. Fra essi si trovano (a quanto afferma il Ministro) anche molti incapaci al servizio militare (specialmente donne e fanciulle), ai quali il Governo francese , col pretesto che essi non si trovano nei
        campi di prigionieri ma "a piedi liberi" o nei cosi detti "Réfuges" rifiuterebbe il ritorno
        in Germania. Essi sono, malgrado il desiderio da loro espresso di essere trasportati in
        Germania, da più di tre anni trattenuti in Francia e
, col pretesto che essi non si trovano nei
        campi di prigionieri ma "a piedi liberi" o nei cosi detti "Réfuges" rifiuterebbe il ritorno
        in Germania. Essi sono, malgrado il desiderio da loro espresso di essere trasportati in
        Germania, da più di tre anni trattenuti in Francia e forse
            <frequentemente>1 con tutte le possibili coazioni occupati in lavori di guerra francesi.
        Il più volte menzionato Ministro conclude invocando per mezzo dell'Emo von Hartmann
        l'intervento della Santa Sede presso il Governo Francese, affinché questi cittadini tedeschi
        sieno fatti rimpatriare, dichiarandosi pronto, se ciò  circa il rimpatrio di francesi e di adoperarsi affinché sieno tenuti in
            considerazione.2
 circa il rimpatrio di francesi e di adoperarsi affinché sieno tenuti in
            considerazione.2
Nel riferire quanto sopra a Vostra Eminenza, mi inchino al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Revma
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        
                             
                        Online since 24-03-2010. 
                    
    Document no. 2195
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
 to Gasparri, Pietro
Munich, 29 September 1917
                        Summary
Wegen verschleppter französischer Mädchen übersendet Pacelli einen Brief des Kriegsministers von Stein an Kardinal Hartmann. Aus diesem geht hervor, dass die Bewohner der geräumten französischen Gebiete in das Generalgouvernement Belgien gebracht wurden; viele der Frauen werden gegenwärtig nach Frankreich zurückgebracht. Der Minister erinnert gleichzeitig an Tausende Elsässer, die nach Frankreich verschleppt wurden, und bittet auch hier um die Vermittlung des Heiligen Stuhls.Subject
Intervento in favore delle ragazze deportate in Germania
                        Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N. 804 in data del 30 Luglio p. p. relativo ad un intervento in favore delle ragazze francesi deportate in Germania, ho l'onore di trasmettere qui unita a Vostra Eminenza Reverendissima una lettera diretta al riguardo dal Signor Ministro della guerra di Berlino
 all'Emo Signor Cardinale
            von Hartmann
 all'Emo Signor Cardinale
            von Hartmann , Arcivescovo di Colonia, al Quale mi rivolsi in
        proposito.
, Arcivescovo di Colonia, al Quale mi rivolsi in
        proposito.Nella citata lettera è detto che gli abitanti delle regioni evacuate della Francia non sono deportati in Germania, ma nei territori del Governo generale del Belgio
 , dai quali presentemente vengono in gran numero
, dai quali presentemente vengono in gran numero
        86v
 trasportati nella Francia non occupata; si può quindi
        essere sicuri che prossimamente una considerevole parte delle donne francesi in questione
        sarà fatta ritornare in patria.In questa occasione il medesimo Signor Ministro richiama l'attenzione dell'Eminentissimo sullodato sul fatto che parecchie migliaia di deportati Alsaziani sono pur sempre trattenuti in Francia. Fra essi si trovano (a quanto afferma il Ministro) anche molti incapaci al servizio militare (specialmente donne e fanciulle), ai quali il Governo francese
 , col pretesto che essi non si trovano nei
        campi di prigionieri ma "a piedi liberi" o nei cosi detti "Réfuges" rifiuterebbe il ritorno
        in Germania. Essi sono, malgrado il desiderio da loro espresso di essere trasportati in
        Germania, da più di tre anni trattenuti in Francia e
, col pretesto che essi non si trovano nei
        campi di prigionieri ma "a piedi liberi" o nei cosi detti "Réfuges" rifiuterebbe il ritorno
        in Germania. Essi sono, malgrado il desiderio da loro espresso di essere trasportati in
        Germania, da più di tre anni trattenuti in Francia e 87r
        riuscisse, a fare ulteriormente esaminare con benevolenza i desideri di Sua
            Santità circa il rimpatrio di francesi e di adoperarsi affinché sieno tenuti in
            considerazione.2
 circa il rimpatrio di francesi e di adoperarsi affinché sieno tenuti in
            considerazione.2Nel riferire quanto sopra a Vostra Eminenza, mi inchino al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Revma
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen und eingefügt von fremder
            Hand.
                            
                            2↑An diesem Absatz hds. eingefügt von fremder Hand, vermutlich
            vom Empfänger: "Già ne furono rimpatriati circa 100.000".
                            
                        