TEI-P5
Document no. 389
Ricevo ora da Mons.Schulte,Vescovo di Paderborn una lettera, che compio il dovere di trascrivere
qui appresso nella traduzione italiana:
"Mi sia permesso pregaredi chiedere a V. E. per una breve spiegazione. Io stosono in relazione con un certo numero di giuristi e canonisti, i quali sotto (la direzione del) Dr. Ebers, Prof. nell'Univer. di Münster (che figurerebbe come editore) hanno in vistasi propongono di pubblicare un commento scientifico al nuovo Codex iuris canonici. – L'opera deve essere compiuta nel più breve tempo possibile, affinché scienziati protestanti non ci prevengano in Germania. I collaboratori e l'editoreed il direttore sono tutti sacerdoti, salvo un bravo cattolico laico. Io vorrei ora domandare se da parte della S. Sede vi siaoppos qualche
difficoltà alcontro il Commento del Codex. Inoltre sarei riconoscente per una gentile comunicazione
di comunicarmi La pregherei di comunicarmi cort
gentilmente se una proibizione impediscaqualche proibizione si oppone alla traduzione del Codice in tedesco.
Parimente Io ritengo invero come straordinariamente
importante che proprio in Germaniain Germania da parte dei cattolici si pubblichi presto una scientifica e fedele traduzione. I Protestanti si presenteranno
presto, senza dubbio, con un piano diuna traduzione tedesca e siverranno solleverannoaterabbiosespiacevoli polemiche se questa la traduzione sia falsa od inesatta."
Mentre io ringrazio anticipatamente V. E. per un Suo schiarimento ecc.
Nel pregare pertanto l'Eminenza Vostra Reverendissima a volermi compiacere di significarmi quale risposta io debba dare alMons. sullodato Mons.
Schulte, chinato ecc.
Online since 24-03-2010, last modification 10-09-2018.
Document no. 389
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 14 August 1917
Writer (text genesis)
TorricellaPacelliPacelliSubject
[Kein Betreff]
Commento e traduzione del Codex iuris canonici
"Mi sia permesso pregaredi chiedere a V. E. per una breve spiegazione. Io stosono in relazione con un certo numero di giuristi e canonisti, i quali sotto (la direzione del) Dr. Ebers, Prof. nell'Univer. di Münster (che figurerebbe come editore) hanno in vistasi propongono di pubblicare un commento scientifico al nuovo Codex iuris canonici. – L'opera deve essere compiuta nel più breve tempo possibile, affinché scienziati protestanti non ci prevengano in Germania. I collaboratori e l'editoreed il direttore sono tutti sacerdoti, salvo un bravo cattolico laico. Io vorrei ora domandare se da parte della S. Sede vi sia
Mentre io ringrazio anticipatamente V. E. per un Suo schiarimento ecc.
Nel pregare pertanto l'Eminenza Vostra Reverendissima a volermi compiacere di significarmi quale risposta io debba dare al