TEI-P5
Document no. 4281
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 445
in data del 1º Luglio scorso, compio il dovere di trascrivere qui appresso,
tradotta dal tedesco, la risposta ora inviatamisoltanto ora rimessami da questo Ministero degli Esteri di
Baviera relativamente a Mons. Vescovo di Tournay:
"In riscontro alla Sua pregiata Nota N. 446 in data 1 luglio scorso mi onoro partecipare a V. E., che, a suo tempo, ho incaricato il R. Ministro bavaresedi Baviera a Berlino di trattare la questione relativa a Mgr. Vescovo di Tournay col Ministero degli Esteri. Il MinistroQuesto ha dato in proposito la risposta seguente:
In riguardorelazionealconsiderazione del divieto di transito, cheil quale si dimostrò per speciali ragioni militari come assolutamente necessario,si dovette
che, a suo tempo, riti si dovette a suo tempo ritirare il permesso che era stato rilasciatoconcesso a Mgr. Crooy per intraprendere un
viaggio diun viaggio allo scopo di amministrare la Cresima. L'Imperiale
Commissario civile in Tournay competente per gli affari del culto
ricevette l'incarico di avvertire il Vescovo che ilalla
suo viaggiola sua domanda di permesso di viaggiarerelativa a tale permesso non si poteva
risponderepel momento rispondere affermativamente,pur troppo essere per il momento accolta, che però nulla si
opponeva al progettato suo viaggio perin un tempo posteriore. – Non è stato proibito al Vescovo
d'informare di ciò le autorità ecclesiastiche locali, né è sono
state mai limitate in nessun modo lalesuasuerelazionei d'ufficio con i
suoi diocesani.
QuantoPer ciò poi che riguarda poi l'invito personale al Vescovo di presentarsi dinanzi alle autoritàtedesche militari, si tratta di un deplorevole errore di un impiegato funzionario subalterno. PerAffine di completare le liste per la pubblicazioneconsegnadelle carte di occupazione da parteredazione delle quali
dei delle carte o certificati, nei quali viene indicata la occupazione di ciascun
abitante (Beschäftigungsnachweiskarten), venne spedita dal rivolta
dall'dell'Amministrazione
della città di Doornikdi Tournay, d'accordo collacolCommandaturaComando locale come armamento essaunaintimò a quelle persone, chiamata a tutti
gli uomini dai 15 ai 60 anni, che non
trovandosi occupati già in qualche ufficio pubblico, i quali non fossero già compresi nelle
Dalla suddettamedesima Amministrazione, per errore, anzi senza precedente comunicazione alla autorità militare, anche il Vescovo venne invitato a presentarsi dinanzidavantialla Commandatura al Comando. Il sottufficiale incaricato della distribuzione delle carte di occupazionesuddette diede bensì al Vescovo, appena arrivato,al suo apparire,nellain forma cortese delle spiegazioni sopra lo scopo dell'invito; e presentatosi tralasciò però disgraziatamente di accompagnare il Vescovo dall'ufficiale che si trovava nella stanzacamera vicina, il quale avrebbe subito chiarito l'errore su detto. Ciò nondimeno da parte dell'autorità militare vennero fatti i passi necessari per chiarire di frontespiegare al Vescovo l'incidente. –
Del resto le Autorità tedesche hanno preso legliopportuneimisureprovvedimenti onde impedire il rinnovarsiripetersi del deplorevole caso".
Chinato
Online since 24-03-2010, last modification 10-09-2018.
Document no. 4281
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 04 November 1917
Writer (text genesis)
TorricellaTorricellaPacelliPacelliSubject
[Kein Betreff] Intorno a
Mons. Vescovo di Tournay
"In riscontro alla Sua pregiata Nota N. 446 in data 1 luglio scorso mi onoro partecipare a V. E., che, a suo tempo, ho incaricato il R. Ministro bavaresedi Baviera a Berlino di trattare la questione relativa a Mgr. Vescovo di Tournay col Ministero degli Esteri. Il MinistroQuesto ha dato in proposito la risposta seguente:
In riguardorelazionealconsiderazione del divieto di transito, cheil quale si dimostrò per speciali ragioni militari come assolutamente necessario,
QuantoPer ciò poi che riguarda poi l'invito personale al Vescovo di presentarsi dinanzi alle autorità
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liste già pubblicate.esistenti.Dalla suddettamedesima Amministrazione, per errore, anzi senza precedente comunicazione alla autorità militare, anche il Vescovo venne invitato a presentarsi dinanzidavantialla Commandatura al Comando. Il sottufficiale incaricato della distribuzione delle carte di occupazionesuddette diede bensì al Vescovo, appena arrivato,al suo apparire,nellain forma cortese delle spiegazioni sopra lo scopo dell'invito; e presentatosi tralasciò però disgraziatamente di accompagnare il Vescovo dall'ufficiale che si trovava nella stanzacamera vicina, il quale avrebbe subito chiarito l'errore su detto. Ciò nondimeno da parte dell'autorità militare vennero fatti i passi necessari per chiarire di frontespiegare al Vescovo l'incidente. –
Del resto le Autorità tedesche hanno preso legliopportuneimisureprovvedimenti onde impedire il rinnovarsiripetersi del deplorevole caso".
Chinato