TEI-P5
Document no. 4982
Facendo seguito al mio Foglio N. 24657 del 23 Luglio scorso, vedo opportuno di comunicare all'E. V. R. in via strettamente segreta e confidenziale le seguenti informazioni avute da fonte sicura circa le vedute di cotesto Sig. Ambasciatore di Germania relativamente al noto progetto di Concordato per il Reich.
Dopolo il viaggio del Sig. Prof. Delbrück a Roma, il menzionato Sig. von Bergen ha inviato sull'argomento al Governo del Reichun lungo Rapporto sull'argomentoun lungo Rapporto, nel quale, dopo aver espresso il suo malcontento personale per la missione assuntasi dal detto Professore, ha aggiunto che, a suo parere, nel progetto dal medesimo presentato alla S. Sede sono state fatte sin dal principio delle trattative troppo ampie concessioni; il che ,mentreè dal punto di vista tattico è un errore da parte del Governo, e non condurrebbe, d'altra parte, alla conclusione di
396r, hds. oberhalb des Textes notiert, vermutlich von Pacelli: "Von Bergen"
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Document no. 4982
Pacelli, Eugenio to Borgongini-Duca, Francesco
[München], 07 August 1922
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Sul progetto di Concordato per il Reich
Dopo
396v
un accordo stabile e duraturo. Perciò egli ha proposto tutta una serie di modificazioni al progetto medesimo, tendenti a ridurre eed a diminuire le concessioni stesse. Essendo poi egli, oltre che Ambasciatore del Reich, incaricato anche degli affari della Prussia presso la S. Sede, ha insistito perché anche il Governo prussiano fosse messo a parte dei negoziati; il che invece il Ministero degli Esteri germanico aveva per ora scrupolosamente evitato.