Document no. 5109
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 06 February 1918
Summary
Gasparri informiert Pacelli, dass Deutschland nach Ablehnung der Vorschläge durch Frankreich mit den angedrohten Vergeltungsmaßnahmen begonnen und viele Franzosen in deutsche Lager deportiert hat. Felix Kardinal von Hartmann sei bereits beauftragt worden, sich die menschenwürdige Behandlung von diesen Gefangen von der Reichsregierung attestieren zu lassen.[no subject]
La Santa Sede è stata informata che in seguito al rifiuto del Governo Francese di accogliere le proposte del Governo Imperiale circa la nota questione degli Alsaziani-Lorenesi detenuti in Francia, le Autorità tedesche avrebbero cominciato a porre in atto le rappresaglie minacciate, prendendo da vari luoghi della Francia occupata circa 600 Notabili (tra i quali il settantenne Canonico Delesalle, fratello del Maire di Lilla, ed il Signor Paul Féron-Vrau) e 400 Signore. Una parte degli uomini sarebbe stata già deportata a Grodno mentre le donne verrebbero internate ad Holzminden; non senza il timore che essi siano sottoposti al regime dei prigionieri comuni.
La Santa Sede si è subito rivolta all'Emo Signor Cardinale De Hartmann, pregandolo vivamente a volersi efficacemente adoperare nel nome augusto del Santo Padre, per ottenere dall'Imperiale Governo tedesco che sia assicurato ai medesimi detenuti un trattamento del tutto conformo alle leggi dell'umanità e corrispondente, non solo alla loro condizione di ostaggi, ma altresì al sesso, all'età ed allo stato di salute di ciascuno. Attese poi le sofferenze di cui
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si lagnarono altra volta i deportati ad Holzminden, si è pure espresso all'Emo Cardinale de Hartmann il desiderio che gli ostaggi in parola siano possibilmente internati in un altro campo di concentrazione, ad esempio di Celle-Schloss.Nel comunicare quanto precede alla S. V. Illma per sua opportuna conoscenza e norma, ed anche perché avendone occasione, ella voglia adoperarsi presso le competenti autorità in tale pietoso intento, profitto ben volentieri della presente occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri