Document no. 5962
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 24 June 1922
Summary
Gasparri approbiert die in den Nuntiaturberichten vom 26. Mai 1922 über die Verhandlungen mit der preußischen Regierung und vom 30. Mai über den Reichskonkordatsentwurf geschilderte Vorgehensweise Pacellis. Der Kardinalstaatssekretär behält sich vor, die aufgekommenen Fragen den Mitgliedern der Kongregation für die Außerordentlichen Kirchlichen Angelegenheiten vorzulegen, sobald die Reichsregierung auf Pacellis Anmerkungen geantwortet hat. Darüber hinaus ergänzt Gasparri im Entwurf eines Briefes an den preußischen Kultusminister Boelitz einen kurzen Nebensatz. Des Weiteren legt er die Denkschrift des Sekretärs im Staatssekretariat Borgongini-Duca über sein beiden Treffen mit dem kirchenpolitischen Referenten des Auswärtigen Amts Delbrueck bei.[no subject]
Ho ricevuto ed ho esaminato con tutta l'attenzione l'accurato Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma Nº. 24192, in data 26 dello scorso Maggio, relativo alle "Trattative col Governo Prussiano" come pure l'altro Rapporto N°. 24191 del 30 Maggio intorno al "Progetto di Concordato per il Reich".
Quanto al primo, approvo in tutto il modo di agire della S. V. e mi riservo di sottoporre agli Eminentissimi Padri di questa Sacra Congregazione le questioni sollevate, quando il Governo Tedesco avrà risposto su gli altri punti da Lei segnalati. Approvo pure il progetto di minuta, da Lei favoritomi, di una lettera da rimettersi a cotesto Ministro del Culto Signor Boelitz: solamente mi sembrerebbe opportuno di aggiungere, circa la metà dell'ultimo capoverso, dopo le parole "concessioni suddette" questo periodo: "D'altra parte una dichiarazione della
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Santa Sede in proposito avrebbe avuto un'importanza soltanto teorica essendo in corso
trattative per nuovi patti. Tutto, quindi, considerato, la conclusione pratica è molto
importante…"Quanto al secondo Rapporto, è venuto a Roma il Prof. Riccardo Delbrück ed ha avuto due lunghe conferenze con questo Monsignore Pro-Segretario nei giorni 12 e 19 corrente e su di esse il predetto Monsignore Le invia, con questa medesima posta, una succinta relazione.
Profitto infine dell'occasione per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
Di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri