Summary
Gasparri übersendet
500 Lire für den Theologiestudenten Johann Naun und weist Pacelli an, diesem das Geld
zukommen zu lassen.
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Qui acclusa, a mezzo di vaglia bancario, rimetto a
V. S. Ill.ma e Rev.ma la somma di lire cinquecento, che l'Augusto
Pontefice
si è degnato accordare allo studente di teologia Giovanni Naum
[sic], in esaudimento della devota supplica
da lui inoltrata in data 12 Giugno u. s., che Ella mi ritornò accompagnata dal
Rapporto N°. 24618 e munita di autorevole commendatizia.
Nell'interessarla di far giungere alla sua destinazione tale
caritatevole sussidio, profitto dell'incontro per ripetermi con distinta stima
della
S. V. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
131r, hds. unterhalb des Textes eingefügt von Pizzardo
:
"P. S. L'invio del denaro fu sospeso fin'ora (22 Settembre) perché è
sembrato superfluo il viaggio del Sig. Naum a Roma durante l'estate; mentre avrebbe
potuto curarsi più utilmente nel Tirolo. Però anche la consegua delle L. 500, o
meno, è rimessa al di Lei prudente giudizioLe bacio le mani G Pizzardo."
Recommended quotation
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio from 10 August 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 6267, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/6267. Last access: 31-03-2025.