Document no. 7280
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 13 October 1917
Summary
Gasparri übersendet Pacelli die Kopie eines Briefes des Bischofs von Metz Benzer über die elsass-lothringische Frage. Der Heilige Stuhl dürfe nicht als Förderer einer Autonomie dieses Gebiets dargestellt werden, obgleich er ein natürliches Interesse für die dortige katholische Bevölkerung hege. Der Nuntius möge in Erfahrung bringen, wie die Reichsregierung oder andere Politiker den Erfolg einer Autonomiebestrebung Elsass-Lothringens beurteilen, und, im positiven Fall, welche Dynastien für die Führung eines solchen Staates infrage kämen.[no subject]
Mi è pervenuta da parte di Monsignor Vescovo di Metz l'importante lettera, in data del 18 Settembre p. p., di cui qui accludo copia per opportuna intelligenza e norma della S. S. Illma.
Come ella ben comprende, la questione toccata in detta lettera è estremamente delicata nei riguardi della Santa Sede, nel senso che essa non potrebbe apparire quale patrocinatrice della proposta autonomia dell'Alsazia Lorena, senza dispiacere a fautori di diverse idee. Non può d'altra parte, la Santa Sede, in vista soprattutto degli interessi religiosi che hanno trattato alla questione politica e trovansi nel detto documento opportunamente prospettati, non seguire attentamente le fasi della vertenza stessa e, possibilmente, contribuire ad averla verso una soluzione soddisfacente, massime dal punto di vista cattolico.
Invito pertanto la S. V. ad accertarsi servendosi del tatto e della prudenza che la distinguono, e quindi a farmi conoscere se, a giudizio di cotesti uomini di Governo o di altri per-
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sonaggi politici che V. S. ha modo
di avvicinare, la sovraccenata proposta abbia probabilità di successo e, nel caso
affermativo, quali siano le dinastie che si delineano sin d'ora come meglio quotato per
aspirare alla sovranità di un tale Stato autonomo.Nel'attesa di apprendere il risultato di questi Suoi accertamenti, colgo volentieri l'occasione per confermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per sevirla
P. Card. Gasparri