Document no. 8304
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 31 August 1918
Summary
Anlässlich des Besuchs der italienischen Kriegsgefangenen im Lazarett von Fürstenfeldbruck spendete Pacelli Trostworte im Namen des Papstes. Der Nuntius befragte die Gefangenen nach ihrem Gesundheitszustand und ihren Bedürfnissen und übergab eine Spende im Wert von 500 Mark. Pacelli übersendet eine Note italienischer Kriegsgefangener mit deren Danksagung und den Adressen der Familien, um über sie Informationen durch den Heiligen Stuhl erhalten zu können.Subject
Visite ai prigionieri italiani degenti nel Lazzaretto di Fürstenfeldbruck
Lunedì scorso 26 corrente mi recai a visitare il lazzaretto di Fürstenfeldbruck, ove trovansi degenti circa cinquanta prigionieri italiani malati.
Ricevuto cortesemente al mio arrivo dal Comandante, dal medico e dal Cappellano Militare italiano Canonico Giuseppe Verde, entrai nella baracca riservata agli italiani, sulla porta della quale era stato posto per la ricorrenza lo stemma Pontificio; e dopo aver rivolto loro alcune parole di conforto e di esortazione a sentimenti di fede e di amore per il Nostro amatissimo Santo Padre, del Quale tratteggiai l'opera sublime a favore dei prigionieri di guerra, m'intrattenni con ognuno di essi, interessandomi del loro stato di salute e dei loro bisogni e distribuendo a ciascuno in nome di Sua Santità un pacchetto con indumenti di lana. Lasciai pure, perché fosse elargita specialmente a vantaggio dei più bisognosi, la somma di Marchi cinquecento, ed impartii infine la benedizione.
220v
Viva fu la gratitudine di quei poveri prigionieri, i quali hanno voluto altresì esternarla nell'indirizzo che qui unito ho l'onore di inviare all'Eminenza Vostra Reverendissima. – Siccome poi molti di essi mi manifestarono il desiderio di avere per mezzo della Santa Sede notizie delle loro famiglie, mi permetto di accludere anche una nota dei medesimi coll'indirizzo dei rispettivi congiunti, pregando rispettosamente l'Eminenza Vostra perché si degni impartire gli ordini opportuni al caritatevole intento.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico