TEI-P5
[Erzberger, Matthias]
a) In mare.
1. Marina da guerra.
Nei primi tre anni di ostilità l'Intesa ha perduto le seguenti navi da guerra:
oltre a ciò un certo numero di piccole cannoniere e 33 incrociatori
ausiliari.
oltre a ciò 12 incrociatori ausiliari.
oltre a ciò 3 incrociatori ausiliari.
Portogallo:
1 monitore,
1 pescamine.
Rumenia:
1 cannoniera,
1 torpediniera.
Le perdite complessive dell'Intesa in navi da guerra ammontano quindi a
941.110 tonnellate.
2. Marina mercantile.
Secondo un comunicato ufficiale dell'ammiragliato della marina germanica, le Potenze Centrali son riuscite a colare a picco ai paesi dell'Intesa nel mese di agosto:
navi mercantili per una stazza complessiva di 808.000 tonnellate di registro.
I risultati dal febbraio a tutto agosto 1917, danno la seguente tabella:
Col risultato dell'agosto, e aggiuntevi le perdite rese note più tardi, le navi mercantili colate a picco all'Intesa dal principio della guerra subacquea illimitata, fino al 31 d'agosto, danno un risultato complessivo di
6 milioni e 303.000 tonnellate di registro.
Nella lotta offensiva e difensiva fra sottomarini e antisommergibili, i subacquei degli Imperi Centrali si sono rivelati di gran lunga più forti, ed hanno dimostrato che, nonostante le esperienze fatte ancora dalle Potenze dell'Intesa, le maglie della rete stretta intorno a questi paesi e specialmente all'Inghilterra divengono sempre più fitte. Infatti, essendo diminuito grandemente il tonnellaggio a disposizione dell'Intesa, ma rimasta quasi stazionaria la cifra grandissima del tonnellaggio mensilmente affondato, ne risulta che il bottino è essenzialmente aumentato: in altre parole è grandemente diminuito il numero delle navi sfuggite al siluro del subacqueo. Persino quelle misure di difesa dalle quali gli avversari si ripromettevano i maggiori successi, come il "convogliamento" dei piroscafi, sono più che compensate dall'abilità dei comandanti dei sommergibili tedeschi. Sempre più spesso o con sempre maggior sicurezza i sommergibili tedeschi sono riusciti a colpire le loro vittime, andandole a scovare proprio in mezzo ai "convogliamenti", e non una nave sola, ma sovente molte navi in una volta.
Nel tempo dal 1 gennaio al 31 agosto 1917, colle navi distrutte dai subacquei nel Mediterraneo furono
b) Nell'aria.
Nel mese di agosto le Potenze dell'Intesa perdettero i seguenti aeroplani e palloni frenati;
Nel medesimo spazio di tempo i Tedeschi perdettero:
32 di questi 64 aeroplani rimasero al di là delle linee tedesche, mentre gli altri 32 furono fatti precipitare in zona tedesca. Le perdite dell'Intesa si suddividono così:
244 aeroplani precipitati in lotta aerea;
41 aeroplani tirati giù dai cannoni antiaerei;
3 aeroplani atterrati dalla fanteria;
7 aeroplani costretti a scendere dietro le linee tedesche.
Di questi aeroplani dell'Intesa
125 sono caduti nelle mani dei Tedeschi;
170 precipitati visibilmente al di là delle linee tedesche.
Un raffronto tra le perdite dell'Intesa e quelle dei Tedeschi nel mese di agosto, mostra che i nostri avversari hanno perduto in questo mese un numero di aeroplani 5 volte maggiore del nostro. Il numero di 295 aeroplani precipitati è, dopo quello dell'aprile 1917, nel quale i nostri aviatori misero fuori di combattimento 362 apparecchi avversari, il più grande ottenuto in un solo mese.
II. Gli attacchi aviatori su terra tedesca nell'agosto 1917.
Nel mese d'agosto l'Intesa ha operato 9 attacchi aerei sul suolo tedesco, sul quale sono state lanciate 130 bombe circa. Cinque incursioni furono rivolte contro la regione industriale alsaziano-lorenese, quattro su città aperte e più precisamente su Francoforte sul Meno e Friburgo in Brisgovia. Gli attacchi sulla regione industriale suddetta rimasero senza significato. Anche i cantieri protetti non furono mai seriamente colpiti. Invece le bombe lasciate cadere su città aperte uccisero 4 persone e ne ferirono 15.
3 degli aeroplani nemici partecipanti a questi attacchi, furono fatti precipitare dalle nostre squadriglie da caccia.
29. 9. 1917
Online since 24-03-2010, last modification 20-01-2020.
Document no. 8656
[Erzberger, Matthias]
: I. Le perdite della Quadruplice intesa in forze combattenti nel mese di agosto 1917.
II. Gli attacchi aviatori su terra tedesca nell'agosto 1917, 29 September 1917
54r
Perdite della Quadruplice intesa in forze combattenti
nel mese di agosto 1917.a) In mare.
1. Marina da guerra.
Nei primi tre anni di ostilità l'Intesa ha perduto le seguenti navi da guerra:
Inghilterra: Perdite complessive, in cifra tonda | 361.000 tonnellate e cioè: |
13 vascelli di linea, in tutto, | 215.200 t. |
17 incrociatori corazzati, | 253.600 t. |
26 incrociatori protetti e incrociatori antisommergibili, | 107.800 t. |
6 cannoniere, | 3.400 t. |
74 torpediniere, | 60.000 t. |
29 sommergibili, | 21.300 t. |
Francia: Perdite complessive, in cifra tonda | 101.600 t e cioè: |
4 vascelli dì linea, in tutto, | 54.400 t. |
3 incrociatori corazzati, | 25.100 t. |
1 incrociatore antisommergibile, | 1.800 t. |
2 cannoniere, | 1.300 t. |
25 torpediniere, | 12.000 t. |
12 sommergibili, | 6.000 t. |
54v
Russia: Perdite complessive, in cifra tonda | 71.810 t. e cioè: |
2 vascelli di linea, in tutto | 35.300 t. |
1 incrociatore corazzato, | 8.000 t. |
1 incrociatore protetto, | 3.180 t. |
4 cannoniere, | 4.380 t. |
13 torpediniere, | 9.700 t. |
6 sommergibili, | 3.000 t. |
2 posamine, | 8.250 t. |
Italia: Perdite complessive, in cifra tonda | 76.450 t e cioè: |
3 vascelli di linea, in tutto, | 49.300 t. |
2 incrociatori corazzati, | 17.750 t. |
11 torpediniere, | 5.900 t. |
9 sommergibili, | 3.500 t. |
Giappone: Perdite complessive, in cifra tonda | 23.825 t. e cioè: |
1 incrociatore corazzato, | 14.000 t. |
2 incrociatori protetti, in tutto | 8.600 t. |
3 torpediniere, | 1.100 t. |
1 sommergibile, | 125 t. |
Stati Uniti d'America: Perdite complessive, in cifra tonda | 6.725 t e cioè: |
1 incrociatore protetto (Olympia) | 6.600 t. |
1 sommergibile (A 7) | 125 t. |
55r
Portogallo:
1 monitore,
1 pescamine.
Rumenia:
1 cannoniera,
1 torpediniera.
Le perdite complessive dell'Intesa in navi da guerra ammontano quindi a
941.110 tonnellate.
2. Marina mercantile.
Secondo un comunicato ufficiale dell'ammiragliato della marina germanica, le Potenze Centrali son riuscite a colare a picco ai paesi dell'Intesa nel mese di agosto:
navi mercantili per una stazza complessiva di 808.000 tonnellate di registro.
I risultati dal febbraio a tutto agosto 1917, danno la seguente tabella:
febbraio | 781.500 | tonnellate | natanti |
marzo | 885.000 | " | " |
aprile | 1.091.000 | " | " |
maggio | 869.000 | " | " |
giugno | 1.016.000 | " | " |
luglio | 811.000 | " | " |
agosto | 808.000 | " | " |
55v
Col risultato dell'agosto, e aggiuntevi le perdite rese note più tardi, le navi mercantili colate a picco all'Intesa dal principio della guerra subacquea illimitata, fino al 31 d'agosto, danno un risultato complessivo di
6 milioni e 303.000 tonnellate di registro.
Nella lotta offensiva e difensiva fra sottomarini e antisommergibili, i subacquei degli Imperi Centrali si sono rivelati di gran lunga più forti, ed hanno dimostrato che, nonostante le esperienze fatte ancora dalle Potenze dell'Intesa, le maglie della rete stretta intorno a questi paesi e specialmente all'Inghilterra divengono sempre più fitte. Infatti, essendo diminuito grandemente il tonnellaggio a disposizione dell'Intesa, ma rimasta quasi stazionaria la cifra grandissima del tonnellaggio mensilmente affondato, ne risulta che il bottino è essenzialmente aumentato: in altre parole è grandemente diminuito il numero delle navi sfuggite al siluro del subacqueo. Persino quelle misure di difesa dalle quali gli avversari si ripromettevano i maggiori successi, come il "convogliamento" dei piroscafi, sono più che compensate dall'abilità dei comandanti dei sommergibili tedeschi. Sempre più spesso o con sempre maggior sicurezza i sommergibili tedeschi sono riusciti a colpire le loro vittime, andandole a scovare proprio in mezzo ai "convogliamenti", e non una nave sola, ma sovente molte navi in una volta.
Nel tempo dal 1 gennaio al 31 agosto 1917, colle navi distrutte dai subacquei nel Mediterraneo furono
56r
colati a
picco non meno di 226 cannoni. In questa cifra non sono compresi i cannoni delle navi
da guerra affondate, e nemmeno quelli piazzati a bordo dei piroscafi armati, perduti per
avere urtato su mine.b) Nell'aria.
Nel mese di agosto le Potenze dell'Intesa perdettero i seguenti aeroplani e palloni frenati;
aeroplani | palloni frenati | |
Nello scacchiere occidentale | 285 | – |
negli altri scacchieri | 10 | 37 |
Totale: | 295 | 37 |
Nel medesimo spazio di tempo i Tedeschi perdettero:
aeroplani | palloni frenati | |
Nello scacchiere occidentale | 54 | – |
negli altri scacchieri | 10 | 4 |
Totale: | 64 | 4 |
32 di questi 64 aeroplani rimasero al di là delle linee tedesche, mentre gli altri 32 furono fatti precipitare in zona tedesca. Le perdite dell'Intesa si suddividono così:
244 aeroplani precipitati in lotta aerea;
41 aeroplani tirati giù dai cannoni antiaerei;
3 aeroplani atterrati dalla fanteria;
7 aeroplani costretti a scendere dietro le linee tedesche.
56v
Di questi aeroplani dell'Intesa
125 sono caduti nelle mani dei Tedeschi;
170 precipitati visibilmente al di là delle linee tedesche.
Un raffronto tra le perdite dell'Intesa e quelle dei Tedeschi nel mese di agosto, mostra che i nostri avversari hanno perduto in questo mese un numero di aeroplani 5 volte maggiore del nostro. Il numero di 295 aeroplani precipitati è, dopo quello dell'aprile 1917, nel quale i nostri aviatori misero fuori di combattimento 362 apparecchi avversari, il più grande ottenuto in un solo mese.
II. Gli attacchi aviatori su terra tedesca nell'agosto 1917.
Nel mese d'agosto l'Intesa ha operato 9 attacchi aerei sul suolo tedesco, sul quale sono state lanciate 130 bombe circa. Cinque incursioni furono rivolte contro la regione industriale alsaziano-lorenese, quattro su città aperte e più precisamente su Francoforte sul Meno e Friburgo in Brisgovia. Gli attacchi sulla regione industriale suddetta rimasero senza significato. Anche i cantieri protetti non furono mai seriamente colpiti. Invece le bombe lasciate cadere su città aperte uccisero 4 persone e ne ferirono 15.
3 degli aeroplani nemici partecipanti a questi attacchi, furono fatti precipitare dalle nostre squadriglie da caccia.
29. 9. 1917