TEI-P5
Document no. 10904
Compio il dovere di trasmettere all'E. V. R. la qui acclusa istanza (vivamente raccomandata da Mons. Arcivescovo di Bamberga) del Sig. Massimiliano Roeder il quale implora l'alto intervento del S. Padre presso le Autorità francesi, affine di ottenere la condonazione del resto della pena, cui è stato condannato, [come] egli afferma, senza sua colpaper spionaggio. Egli trovasi ora in Magonza, nel Landgerichtsgefängnis.
"Il Roeder (così scrive il sullodato Mons. Arcivescovo) fu già mio alunno nel Ginnasio. Egli eraun<o> intelligente e diligente scolasti <uno scolaro> intelligente, diligente e sinceramente pio, ed anche dopo terminati i suoi studi è rimasto fedelmente devoto alla sua fede ed alla sua Chiesa. Come redattore di importanti giornali cattolici difese sempre i diritti della nostra santa Chiesa e lavorò
p per il rinnovamento religioso e morale del popolo." Mons. Hauck ritiene quindi che, se potrà ottenersi del Governo francese la detta condonazione, sarà salvata
una infelice famiglia e soccorsa
Chinato
244r, hds. von unbekannter Hand oberhalb der Betreffzeile notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
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Document no. 10904
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 04 May 1922
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Per il Sig. Massimiliano Roeder
"Il Roeder (così scrive il sullodato Mons. Arcivescovo) fu già mio alunno nel Ginnasio. Egli era
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Chinato