Subject
Circa l'amministrazione ecclesiastica dello
Stato libero
di Danzica
Mi è teste pervenuto il venerato Foglio dell'E. V. R.
N. B=30440 in data del 28 Gennaio scorso relativo all'amministrazione ecclesiastica del
territorio della libera città di Danzica.
Appr A mio
subordinato avviso, è assai conveniente
la soluzione
indicata
nel sullodato Foglio
e diretta a costituire
i
de
l detto
territorio in
Amministra
zione Apostolic
a.
Esso corrisponderebbe altresì al desiderio del Governo
germanico come risulta
dalla Nota del Sig. Conte von Zech, Rappresentante del Governo del Reich in
Monaco, da me trasmessa col rispettoso Rapporto N. 20448
del 28 Aprile 1921. –
Non avendo,
però, avuto sino
ad ora dalla S. Sede l'incarico di occuparmi di
tale questione, non mi trovo per il
momento in grado di fare nomi di candidati;
non mancherò, tuttavia, se così piace all'E. V., di occuparmi
della cosa, prevenendoLa peraltro che, data la
poca sicurezza della posta nel attraverso il "corridoio" polacco, ciò richie
derà
tempo
notevole.
Sebbene, però,
io sia in massima,
favorevole
alla suaccennata soluzione, mi
permetto
tuttavia di richiamare l'attenzione dell'E. V. su quanto
ho avuto già 58v
più volte occasione di esporre ampiamente
all'Eminentissimo Signor Cardinale Gasparri, ad esempio nei Rapporti N. 22353 del
16 Novembre 1921, N. 22587 del 9 Dicembre 1921,
N. 22964 del 12 Gennaio u. s. – La
questione di Danzica è invero, come mi consta in modo sicuro, una di quelle, che maggiormente
interessa il
Governo del Reich
e per le quali esso sente più viva la più
imperioso il bisogno di concludere un Concordato colla S. Sede. Qualora quindi il bene
delle anime non esig
esse
assolutamente una
immediat
a
o
soluzione provvedimento, sarebbe, a mio umile parere, opportuno
di non affrettarsi troppo ad addi ad
effettuare la nomina dell'
amministratore Apostolico, affine di non perdere quell'arma efficace, senza ritrarne per gl'interessi della Chiesa corrispondenti
vantaggi. In ciò n
aturalmente
dovrebbe
proced
ersi
colla massima delicatezza, affine d
evitando, an non solo di fronte al Governo, ma anche dinanzi ai Vescovi ed ai
cattolici,
l'apparenza di un marchandage in simili
question
i, l
e qual
i toccano
il sentimento nazionale. – Una utile
occasione per avv valersi dell'anzidetta vertenza di Danzica potrebbe essere
la seguente. Come ebbi già l'onore di
annunziare nel
suaccennato Rapporto N. 22964, presenterò fra [giorni] al Ministero del
Culto in Berlino un M a nome dell'Episcopato prussiano un Memorandum diretto
per chiedere la
pronta
abrogazione di varie antiche disposizioni 59r
restrittive della libertà della Chiesa e
la cessazione delle ingerenze governative
nella provvista delle Sedi vescovili e dei Canonicati. Qualora il
Governo prussiano opponesse resistenza e
cercasse con mezzi dilatori
di sottrarsi a
[così] giuste
richieste, la sistemazione ecclesiastica del territorio di Danzica potrà
essere un mezzo
assai convincente per ridurlo alla ragione.
Nel sottomettere quanto sopra al giudizio dell'E. V., con sensi di profondo
ossequio mi onoro rassegnarmi
Dell'E. V. R.
58r, oberhalb des
Textes hds. von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten:
"C".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Borgongini-Duca, Francesco from 01 February 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 11712, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/11712. Last access: 16-07-2024.
Online since 31-07-2013, last modification 14-04-2014.