TEI-P5
Document no. 1295
Mi pervenne a suo tempo il venerato Rapporto
della dell'E. V. R. N. 41965 del 28 Maggio c. a. relativo alla
collaborazione del partito del Centro coi socialisti.
Non ho bisogno di riferire qui all'E. V. sulla origine, il significato e la estensione di detta collaborazione,essen avendo un tale argomento formato già oggetto del mio rispettoso Rapporto
N. 31414 del 22 Ottobre dello scorso anno.
Affine di eseguire le istruzioni impartitemi nel sullodato Dispaccio, profittai di una visita da me fatta in Breslavia nel Giugno scorso all'Emo Sig. Cardinale Bertram, cui manifestai la Sovrana mente del S. Padre, pregandolo al tempo stessolettura in Fulda della conferenza anzidetta lettura della medesima, ne avevano
approvato il contenuto.
Egualmente, essendo il Sig. Marx, ex-Cancelliere del Reich e Capo del partito del Centro, venuto a visitarmi dopo il suo viaggio a Roma dello scorso mese di Maggio, gli diedi, sempre in via riservata, notizia delle direttive della S. Sede. Debbo tuttavia confessare chequeste mie le mie esortazioni al riguardo ebbero un assai scarso effetto, giacché
il Sig. Marx mi disse che aveva avuto occasione di esporre al S.
Padre ed alla E. V. il suo punto di
vista e la politica del partito, da a cui egli presiede, e, dopo aver risolta
qualche difficoltà [ein Wort unlesbar] di aver avuto l'approvazione sia
dell'E. V., come ein Wort unlesbar] dal S.
Padre,della medesima Santità Sua. In seguitoa ciò, – come ho appreso
confidenzia da persona di fiducia –, in una riunione della rapp frazione
del Centro al Reichstag egli diede relazione del suddetto suo viaggio in modo del tutto ottimistico, quasi che la S. Sede
avesse trovato piena linea di condotta da lui seguita avesse incontrato la piena comprensione e gra ed il gradimento della S.
Sede.
Da parte mia, ho dovuto agire con molta circospezione e riserva, giacché la posizione di questa incipiente e difficilissima Nunziatura di Berlino resterebbe forse irreparabilmente compromessa, se trapelasse nel pubblico che il Nunzio entra, come che sia, ed anche per le più giuste ragioni di natura religiosa nelle questioni di partito od intende di influire sulla politica interna dei cattolici tedeschi. Del resto, malgrado le vedute del Sig. Marx,il la frazione del partito del Centro av nel Reichstagaveva già sin d'allora iniziato la sua
evoluzione verso la destra, partecipando all'attuale coalizione nel Governo del
Reich, in cui non entrano né socialisti né democratici. Tale
Talegesto,attesa dell'ex-Cancelliere ha reso ancor più manifesta la crisi che da vari anni travaglia il partito del Centro. Sebbene la
stampa del Centro abbia deplorato l'atto del Wirth, è
tuttavia il quale è rimasto il cui esempio non è stato sinora seguito da altri
deputati, è tuttavia certo che egli ha un numero assai notevole di seguaci nelle file [ein Wort unlesbar] del partito, [membri] delle [masse] operaie
come ha dimostrato, ad esempio, la risoluzione approvata all'unanimità dal Comitato delle Associazioni cattoliche operaie di Düsseldorf il 31
Agosto p. p.
Del resto, le appassionate discussioni, che provocheranno senza dubbio i prossimi dibattiti sulla già annunziata legge scolastica per il Reich, renderanno più chiare agli occhi dei fedeli le profonde,irridiinconciliabili divergenze, che dividono separano la dottrina
cattolica dalle socialismo teorie socialiste, e diminuiamo così i pericoli giustamente temuti dalla S. Sede.
Chinato
Online since 20-12-2011.
Document no. 1295
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 06 September 1925
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Sulla collaborazione dei cattolici coi socialisti in Germania – Sul
partito del Centro
Non ho bisogno di riferire qui all'E. V. sulla origine, il significato e la estensione di detta collaborazione,
Affine di eseguire le istruzioni impartitemi nel sullodato Dispaccio, profittai di una visita da me fatta in Breslavia nel Giugno scorso all'Emo Sig. Cardinale Bertram, cui manifestai la Sovrana mente del S. Padre, pregandolo al tempo stesso
137v
di darne comunicazione confidenziale ai Revmi Vescovi in occasione della prossima Conferenza di
Fulda. Il sullodato Eminentissimo espose il suo
pensiero al riguardo nella lettera, che qui acclusa compio il dovere d'inviare in copia
all'E. V., e, di passaggio testé per Berlino, mi significò che i menzionati vescovi, ai quali aveva dato
Egualmente, essendo il Sig. Marx, ex-Cancelliere del Reich e Capo del partito del Centro, venuto a visitarmi dopo il suo viaggio a Roma dello scorso mese di Maggio, gli diedi, sempre in via riservata, notizia delle direttive della S. Sede. Debbo tuttavia confessare che
138r
anche, dopo aver spiegato alcune obbiezioni, [Da parte mia, ho dovuto agire con molta circospezione e riserva, giacché la posizione di questa incipiente e difficilissima Nunziatura di Berlino resterebbe forse irreparabilmente compromessa, se trapelasse nel pubblico che il Nunzio entra, come che sia, ed anche per le più giuste ragioni di natura religiosa nelle questioni di partito od intende di influire sulla politica interna dei cattolici tedeschi. Del resto, malgrado le vedute del Sig. Marx,
138v
cambiamento d'indirizzo ha anzi, come è noto, condotto
alla uscita del Wirth, il più spiccato rappresentante dell'ala sinistra del Centro, dal gruppo parlamentare.Tale
Del resto, le appassionate discussioni, che provocheranno senza dubbio i prossimi dibattiti sulla già annunziata legge scolastica per il Reich, renderanno più chiare agli occhi dei fedeli le profonde,
Chinato