TEI-P5
Document no. 14878
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio
dell'E. V. R. N. 36062 in data del 22 corrente insieme al testo di un
articolo che la Delegazione Polacca ha proposto di includere nel Concordato colla
S. Sede.
Poiché, ai termini del trattato di Versailles la rappresentanza della Città libera di Danzica all'estero è affidata alla Polonia, sembrami che per sé nulla vi sarebbe da opporre al detto articolo. D'altraparte, la S. Sede, comeè [ein Wort
unlesbar], non ha avuto e
non ha avuto parte alla
è intervenuta non intervenne alla Conferenza per la pace, così non può rendersi responsabile né delle disposizioni di quel trattato
né delle conseguenze che ne derivano.
Se, però, dopo averconsideratoil detto articoloindal lato teorico,si debbono tener presenti i sentimenti che esso potrebbe suscitare in Germania, – e questo anzi
e tale piaga, non ancora
chiusa, [malgrado] sarebbe [investita] dal constatare
che
anche e [riceve] proverrebbe [sic] quindi, la S. Sede in una solenne Convenzioneprenda atto se sanzionarequel distacco. La "Lega evangelica", ora più che
ora attualmente più che mai attaccanell'attaccare la Chiesa cattolica,ed il Pontificato Romano, sfrutterebbe il
fattoperrinnovare le suevelenose calunnie.Qualora
quindiperciò la Polonia non fosse possibile di indurre la Polonia
ai negoziatori polacchi a rinunziare alla disposizione in discorso, contentandosi che essa venga attu
quanto ivi si propone venga semplicemente attuato in via di fatto, sarebbe almeno desiderabile che esso non
figurasse
Nel sottoporre le suesposte osservazioni al superiore giudizio dell'E. V., m'inchino
4r, oberhalb der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online since 18-09-2015.
Document no. 14878
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 26 November 1924
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Circa un articolo proposto dalla Delegazione Polacca per il Concordato colla
S. Sede
Poiché, ai termini del trattato di Versailles la rappresentanza della Città libera di Danzica all'estero è affidata alla Polonia, sembrami che per sé nulla vi sarebbe da opporre al detto articolo. D'altraparte, la S. Sede, come
Se, però, dopo averconsideratoil detto articolo
4v
suppongo sia stato il motivo per
cui l'E. V. ha voluto chiedere al riguardo il mio umile avviso –, parmi indubitato che quella
disposizione, per ciò che riguarda Danzica, produrrebbe in molti vivo malcontento contro la S. Sede. Il sentimento
nazionale germanico è rimasto invero profondamente ferito dal distacco di quel territorio, i
cui abitanti sono in grandissima maggioranza tedeschi,5r
nel Concordato stesso, ma formasse oggetto di Nota
separata e segreta, come suole praticarsi nella conclusione di simili
Convenzionie si è verificato anchein occasione delConcordato colla Baviera.Nel sottoporre le suesposte osservazioni al superiore giudizio dell'E. V., m'inchino