TEI-P5
Document no. 15280
Gli insensati attacchi contro la S. Sede si ripetono quotidianamente nei giornali ultra-nazionalisti
(deutschvölkisch) di Monaco, ed in modo speciale nella Grossdeutsche
Zeitung. Nella impossibilità di riferire tutte le volgari accuse Per non
molestare inutilmente l'E. V. R. colla monotona ripetizione delle consuete invettive contro Roma(1), mi limiterò a riferire due passi, i
quali mi sembrano più caratteristici:
1°) Nel N. 77 del 2 corrente della Grossdeutsche Zeitung, in un articolo in cui essa violentemente attacca il comunicato ufficioso della Corrispondenza Hoffmann, d
(inviato col mio rispettoso Rapporto N. del corr.), trovasi nettamente formulata quella che sipuò
chiama
rsi [ein Wort unlesbar] chiamarsi la eresia del nazionalismo, il quale pone l'idolo nazionale al di sopra di
tutto
2°) Nel N. 78 di ieri lo stesso giornaleriprodu pubblica
un articolo di un "ecclesiastico cattolico della Germania del Nord", nel quale trovansi
riprodotti gli ingiustificati lamenti già apparsi nei noti Esposti del Sig. Barone von
Loë-Bergerhausen: "I cattolici della Germania non possono comprendere che il S. Padre
in Roma difficilmente dica una parola di biasimo ai popoli dell'Intesa, per la loro
oppressione del tradito popolo tedesco, mentre rappresenta come
una ingiustizia e come una specie di assassinio ogni atto di necessaria difesa di questo
popolo martoriato. Fu Guglielmo Tell un assassino?
FugiornoVenerdì santo sta a guardare dalla finestra della sua casa in Essen i
quattordici operai massacrati come cani dai francesi, ed e al grido di soccorso dei capi dei
sindacati cristiani non sa rispondere altro se non: 'Io son qui, non per pronunciare un giudizio, ma per raccogliere materiale'"? ... Aveva Ha
avuto Ludendorff un così gran torto, allorché quando in modo calmo ed oggettivo ha
constatato simili fatti nella lotta per la libertà e l'onore
tedesco?"
Chinato
83r, links über dem Briefkopf hds. von unbekannter Hand
notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Online since 18-09-2015.
Document no. 15280
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 04 May 1924
Writer (text genesis)
PacelliPacelliStenotypistSubject
Ancora sugli attacchi della stampa ultra-nazionalista contro la S. Sede
1°) Nel N. 77 del 2 corrente della Grossdeutsche Zeitung, in un articolo in cui essa violentemente attacca il comunicato ufficioso della Corrispondenza Hoffmann
83v
sopra di tutto, della
religione, della verità e della giustizia: "Il germanesimo sopra tutto! (Das Deutschtum über
alles!). Mai noi diremo una parola di critica contro dignitari ecclesiastici, se essi si
pongono pienamente ed intieramente sul terreno della
nazionalità dell'interesse nazionale tedesca (wenn sie sich voll und ganz auf den Boden des Deutschtums
stellen)".2°) Nel N. 78 di ieri lo stesso giornale
84r
Giuditta un'assassina? E la Pulzella di Orléans? Che cosa
deve pensare il popolo tedesco, allorché Mons. Testa il Chinato
(1)↑"Noi vogliamo dire a Roma: Via le mani dalla Germania politica! Tu hai lacerato la
Germania, destando in essa un partito della pace! Così si semina la discordia in un
popolo! La tua politica è quella dell'antica Roma, dell'odio, della disunione di un
popolo nel durissimo suolavoro della lotta per la
suaesistenza; la tua politica è quella l'antica
dell'artificio romano-giuridico. La nostra politica è la nuova: dell'artistica,
creatrice produzione, che rende possibile ciò che si chiama impossibile, della la
creazione dell'anima". (Grossdeutsche Zeitung N. 78, 3 Maggio
1924).