Document no. 19769
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[Berlin], 23 December 1928

Writer (text genesis)
PacelliPacelli
Subject
Rapporti fra Chiesa e Stato in Sassonia
Compio il dovere di trasmettere all'E. V. R. il qui accluso Esposto del Revmo Mons. Cristiano Schreiber, Vescovo di Meissen, relativo ai rapporti fra Chiesa e Stato in Sassonia.
Come egli riferiscein detto Esposto, il Governo di Sassonia già dall'anno 1922, anzi più precisamente come (secondo che risulta dall'Archivio di questa Nunziatura) fin dal 1920, il Governo di Sassonia prepara una legge, con cui intende diregolare unilateralmente i rapporti fra lo Stato la situazione delle società religiose di diritto pubblico, fra le quali è compresa anche la Chiesa cattolica. Il sullodato Revmo Vescovo mi ha tenuto al corrente dello svolgimento di questo importante affare, chiedendo in pari tempo il mio avviso al riguardo. Da parte mia lo esortai ripetutamente, sia a voce che per iscritto, di opporsi all'attuazione di tale progetto e, qualora ciò non fosse possibile, di procurare di ottenere l i mag-
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giori possibili ampliamenti, che non mancai anche di indicargli dettagliatamente. Un diretto intervento presso il Governo di Sassonianon era possibile,perché le antiche Convenzioni o Bolle di circoscrizione non comprendevano, come è ben noto all'E. V., questo Paese,, a [cui] mancavaquindila base giuridica per una azione efficace. [Pensai] quindi di interessare al riguardo il Governo del Reich ed a tal uopo diressi una Nota al Sig. Cancelliere Sig. Marx in data del 5 Luglio 1926. Ora tuttavia, a quanto riferisce il menzionato Mons. Schreiber, non sembra che possa più impedirsi, la emanazione a causa delle insistenze dei Protestanti, la emanazione di detta legge, e ciò tanto più perchéicattoliciiqualicostituisconoin Sassonia una piccola minoranza, non haalcun rappresentante nel Landtag sassone. Non rimane quindi altro, a mio umile e subordinatoavviso, se non che quel Revmo Vescovo faccia, allorché il relativo progetto sarà presentato al Parlamento una opportuna pubblica protesta a norma dei principi del diritto canonico.
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Per ciò che riguarda leprestazionidello Stato alla Chiesa cattolica, il Governo intende di ordinare questa materia mediante un contratto col Vescovo. Secondo che ho avuto già occasione di manifestare, come mio avviso personale, al Revmo Mons. Schreiber, un tale modo di procedere misembra pericoloso.chepotrebbe costituire un pericoloso precedente. Più volte, infatti, ho avuto occasione di riferire all'E. V. sulla tendenzasulla tendenza,di molti circoli liberali e protestanti di trattare coi le materie concernenti i p rapporti fra Chiesa e Stato coi Vescovi locali, affine di evitare la Santa Sede, considerata come Potere straniero. È vero che nel caso presente, a differenza della maggior parte degli altri Stati particolari della Germania, le prestazioni finanziarie dello Stato, come risulta dall'Esposto di in discorso, furono fissate senza alcunaccordo colla S. Sede; ciò nondimeno, un simile [sistema procedurale] pr sarebbe assai facilmente sfruttato dai nemici del Concordato, colla S. Sede i quali ne trarrebbero un argomento (senza dubbio falso) per prov(sia pure falso), per pretendere di pr provare non essere necessario un accordo colla S. Sede medesima per
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il nuovo regolamento dei rapporti fra Chiesa e Stato. Del resto questa Nunziatura ha avuto occasione di intervenire in questa materia anche di fronte al Governo di Sassonia, per il tramite del Governo del Reich sia in occasione della erezione della diocesi di Meissen nel 1921, sia nel 1924 per il tramite del Governo del Reich (cfr. Rapporto N. 31316 del 25 Settembre s. a.). Pur ammettendo quindi la sostanza del contratto, proposto di cui parla Mons. Schreiber e che dai periti viene giudicato come non sfavorevole, parmi subordinatamente che quel Revmo Vescovo dovrebbe cercare di far presente aquel Governo che che competente per come la definitiva conclusione e la sottoscrizione del medesimo è la spetta alla S. Sede., la Quale è da parte sua pronta a [presta]
Chinato
138r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro from 23 December 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 19769, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/19769. Last access: 07-04-2025.
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